Il“Piccolo Laboratorio EtnicoMALANOVA” nasce nel 2001, nel solco del canto d’autore di ispirazione popolare. E’un progetto che tende principalmente alla salvaguardia del dialetto del luogo di origine dei propri musicisti (la Valle del Mela nel messinese) e degli strumenti della musica popolare siciliana, coniugando la musica all’impegno sociale e culturale.Proponemusiche e canti completamente inediti, di nuova composizione, che hanno, a fattor comune, il dialetto e gli strumenti musicali della tradizione popolare locale.Ha preso parte a numerose rassegne nazionali ed internazionali di musica etnica e folk nelle quali si è distinto per l’esclusivo uso di strumenti musicali della tradizione popolare e voci.
“NON IABBU E NON MARAVIGGHIA”2008 RadiciMusic. Le “piccole storie” di questo disco traggono spunto dalla vita di tutti i giorni o da antiche leggende e racconti della tradizione popolare siciliana. Accanto a strumenti tradizionali quali u friscalèttu, a ciarameddà, u tammùru, vengono suonati strumenti classici quali il violino, il contrabbasso, il flauto traverso o altri come la fisarmonica, la chitarra, il basso e anche strumenti della tradizione popolare di altri parti del mondo quali il djèmbè, il laùd, la chitarra battente, il bouzouky ed altri ancora. Tutto rigorosamente acustico. La copertina del disco è un’opera del pittore ferrarese Gianluigi Serravalli. Il disco viene recensito favorevolmente dalle più autorevoli riviste di musica etnica folk e popolare nazionali ed internazionali (Folk Bulletin, Musica & Dischi, Blogfoolk, Ferro e Tabacco, FolkWorld, Trad Magazine, Lira, Taplas, Le Canard Folk, Sing Out)“Non iàbbu e non maravìgghia” riceve il premio musicale “Bravòs” dalla rivista francese Trad Magazine, il premio musicale “Lira Gillar” dalla rivista svedese Lira, il “gradimento quattro stelle” dal giornale svedese Norran ed è “disco consigliato giugno 2010” dalla rivista italiana Blogfoolk. Inoltre la rivista musicale svedese Lira lo inserisce nella lista dei cinque più grandi eventi musicali del 2010.
A TESTA O GIOCU 2011 RadiciMusic. Il progetto discografico, prosegue idealmente il percorso a suo tempo intrapreso con “Non iàbbu e non maravìgghia” e prende spunto dai racconti della “vita di paese”. Il disco è una sorta di concept album. Tredici canzoni ed un racconto che ruotano attorno ad un unico tema: “U paìsi” (il paesino, per l’appunto) con le sue tragicomiche vicende, gli accadimenti quotidiani, i fatti, i personaggi… ma anche i racconti (veri o inventati) e i luoghi comuni, i modi di dire, i proverbi….. Le ballate sono legate una all’altra dalle “storie a margine” (tredici, una per ogni canzone), realizzate appositamente per il disco dal “Premio Letterario Bagutta”, lo scrittore Giovanni Chiara. Al progetto hanno partecipato attivamente anche poeti dialettali, cantastorie, musicisti ed attori di teatro. La copertina, anch’essa realizzata appositamente per il disco, è opera di Marco Soldi, disegnatore di fumetti, tra i quali Julia e Dylan Dog. Anche questo secondo disco viene accolto favorevolmente dalle più autorevoli riviste di musica etnica, folk e popolare (L’isola della Musica Italiana, Blogfoolk, Lineatrad, Folk Bulletin, Interfolk) è classificato secondo miglior disco etno-folk dell’anno 2011 alPREMIO ITALIANO MUSICA POPOLARE INDIPENDENTE indetto dal M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza.
2002 secondo premio al “Sonica Tour Sicilia”;
2003 secondo premio al Festival “Band it Musica d’Autore” di Milazzo;
2006 primo premio al folk festival “Emigrantimmigrati – Mediterraneo Sonoro” della Città diPaola;
2006“Etnitalia” programma di Radio Vaticana di Mara Miceli e Giancarlo Russo, dedicato alle lingue dialettali d’Italia;
2007 con Michael Pergolani e Renato Marengo in Roma – Saxa Rubra, negli studi di RADIO UNO RAI,per“Speciale Malanova” del programma DEMO;
2007 finalista del “Demofest 2007” di Lamezia Terme;
2007 primo premio al Festival di Musica Popolare Terre in Motodi Apice Vecchia (BN);
2007 primo premio alla II Rassegna di Musica Etnica e Popolare “Premio Rosa Balistreri” di San Giovanni La Punta (CT) con la speciale menzione: “Per aver rinnovato la musica siciliana;
2008 secondo premio al “Castel Raniero Folk Festival – Musica nelle Aie” di Faenza;
2008 “III Rassegna di Musiche Popolari del Sud” di Capriglia Irpina (AV);
2010 “Sanremo Millecolori – Prima Rassegna della canzone nelle lingue regionali d’Italia”, evento collaterale al 60° Festival della canzone italiana, trasmesso in diretta da Radio Sanremo e dai canali tv di SKY dal Teatro del Casinò di Sanremo;
2010 vincitore di Suonare a Folkest;
2010 Folkest 2010;
2011 riconoscimento di “Gruppo di Musica Popolare di Interesse Comunale” del Comune di San Filippo del Mela;
2011 semifinalista Festival Nazionale di Musica Popolare Musicultura;
2011 Festival di Musiche dal Mondo della Calabria Grecanica “Paleariza” in Bova Marina;
2012Gran Bretagna, su invito dell'Istituto di Cultura Italiano di Londra con la partnership del BritishMuseum;
2012 XVI° Carovana Internazionale Antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico;
2012 vincitore di Folkontest;
2013 Francia,43^ edizione del Festival Interceltique de Lorient.
Collaborazioni
musiche per “Casina” di T.M. Plauto e “L’Avaro” di Molière della Compagnia Teatrale filippese “Le Nuove Immagini”;
musiche per “A Giàrra” di L. Pirandello della Compagnia Teatrale “Saro Costantino” di Rometta;
musiche per“A Maschira” , storica pantomima del piccolo borgo di Cattafi (San Filippo del Mela);
musiche per il video ufficiale della Città di Milazzo;
musiche per il documentario “Grazie a Dio Stiamo Bene”, cortometraggio sulla condizione dei siciliani d’Australia realizzato dalla Filmaker inglese Clare James;
musiche per il video “Picture Book of Sicily” dell’artista newyorkese Karen J. La Rosa,
testi per il libro “Il dialetto nella canzone italiana degli ultimi venti anni” di Roberto Sottile, ricercatore nel Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo;
con il brano “U sceccunto’ linzolu”,partecipa in rappresentanza della Sicilia, alla compilation ufficiale del M.E.I. Meeting Etichette Indipendentiche ha titolo “Aie d’Italia” prodotta dalla Galletti-Boston di Faenza e dedicata alle musiche tradizionali d’Italia, della quale fanno parte, tra gli altri, anche Teresa De Sio, Ginevra di Marco, Davide Van De Sfroos. La compilation viene presentata nelle più importanti fiere nazionali ed internazionali di musica folk e popolare quali il M.E.I. di Faenza in Italia, il WOMEXdi Copenaghen in Danimarca, il BABEL MED di Marsiglia in Francia ed anche in RAI, nell’ambito del programma culturale della Seconda Rete, MIZAR durante il quale viene anche trasmesso il video realizzato, per la canzone, dai Malanova;
con il brano “Fora di ccà sia” partecipa, unico gruppo siciliano, a “Uno straordinario raccolto”, prima compilation ufficiale del Festival “Musica nelle Aie” di Faenza.
Collegamenti esterni
www.malanova.org
https://www.facebook.com/pages/MALANOVA/41225823194?ref=hl