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Una vasta saccatura di origine atlantica continua a determinare condizioni di instabilità sul nostro Paese, unitamente ad aria più fredda proveniente dal nord-Europa, apportando da stasera nuove precipitazioni che si intensificheranno su tutto il meridione, assumendo carattere nevoso fino a quota collinare, accompagnate da un generale rinforzo dei venti nord-orientali.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso ha previsto dalla serata di mercoledì 21 marzo precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Si prevede inoltre il persistere di venti forti o di burrasca nord-orientali, con raffiche di burrasca forte, su Toscana, Marche, Umbria, Lazio settentrionale, Abruzzo, Molise e Campania, in estensione dalla notte, dai quadranti settentrionali, a Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte.

Dal primo mattino di giovedì 22 marzo l’avviso prevede nevicate al di sopra di 200-400 metri su Abruzzo e Molise, con apporti al suolo moderati, e al di sopra dei 600-800 metri su Campania, Basilicata, Calabria settentrionale e Puglia, in locale calo, nel pomeriggio, fino a 400 metri, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti a quote più elevate.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi, giovedì 22 marzo, allerta gialla sul settore sud-orientale dell’Emilia Romagna, sulle Marche, sull’Abruzzo, sul Molise, sulla Campania meridionale, sulla Basilicata, sulla Puglia, sulla Calabria, sulla Sicilia e sul settore sud-occidentale della Sardegna. Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.