Dal 19 al 22 Dicembre 2022 Ciminna, in provincia di Palermo, è stata il set a cielo aperto del cortometraggio “Manco Morto” prodotto da Arancia Cinema di Aurelio Grimaldi e scritto da Emma Cecala, Vanessa Leone e Alessandra Trogu e diretto dalla stessa Emma Cecala.
Manco Morto, dibattito sulle divergenze politiche durante un funerale
Il progetto ‘ Manco Morto’ vanta il sostegno dell’Assessorato ai Beni Culturali e Identità Siciliana, con un apprezzamento da parte dell’ex assessore Alberto Samonà e dello stesso Comune di Ciminna. Le radicate divergenze tra destra e sinistra vengono riproposte in esilarante groviglio di pettegolezzi durante un funerale. Gli scheletri dell’armadio dei protagonisti vengono messi in pubblica piazza e ciascun personaggio aggiunge e modella la realtà dei fatti a proprio piacimento e secondo i propri interessi, cosicchè la verità, come sempre, stenta ad essere riconosciuta come tale.
La parola alla regista Emma Cecala
“Non c’è matrimonio dove non si pianga, e non c’è funerale dove non scappi una risata”…una barzelletta dal sapore tutto siculo quella di “Manco Morto”, l’ultimo cortometraggio della regista Emma Cecala che raggiunta da Siciliafan ha raccontato in esclusiva: ” Il corto mette in scena un corteo funebre in cui i fatti vengono trasformati dal classico passaparola, in cui ciascun personaggio aggiunge e modella la realtà dei fatti a proprio piacimento e secondo i propri interessi, in un teatro dell’assurdo”. Si tratta di una sorta di ‘ telefono senza fili’ in cui ciascuno mette il proprio vissuto nella comprensione ( spesso distorta) della realtà che interpreta a modo proprio aggiungendo, inevitabilmente qualcosa di assolutamente personale intriso delle proprie convinzioni, manie e pregiudizi. Ne risulta un esilarante spaccato della realtà in cui è vero tutto e il contrario di tutto: ognuno ha ragione ed ognuno ha torto.
Il Progetto Cinematografico “MancoMorto”
Il corto nasce da un soggetto di Emma Cecala ed è ambientato in Sicilia. Siamo nel 1958 nel paese di Cofone, nell’entroterra siciliano, dove le strade sono tappezzate di manifesti elettorali in vista delle elezioni del Primo Cittadino al Consiglio Comunale. Pochi giorni prima delle elezioni, muore il candidato a sindaco esponente del P.C.I. Tra lo smarrimento dei compagni e le congetture dei paesani, la funzione religiosa si trasforma in un teatro dell’assurdo che strizza l’occhio alle novelle pirandelliane. Ma l’incredulità della folla trova il suo culmine nelle ultime volontà del defunto. Sarà, infatti, il testamento a destare stupore tra i presenti trasformando il funerale in una ‘tribuna elettorale’.
Alcune curiosità sul cortometraggio
Scritto assieme ad Alessandra Trogu e Vanessa Leone, e prodotto da Arancia Cinema, con il sostegno dell’Assessorato ai Beni Culturali dell’identità Siciliana. Il corto mette in scena un corteo funebre in cui i fatti vengono trasformati dal classico passaparola, in cui ciascun personaggio aggiunge e modella la realtà dei fatti a proprio piacimento e secondo i propri interessi, in un teatro dell’assurdo. Tra gli attori, Antonio Pandolfo, Marco Manera, Stefania Blandeburgo, Cesare Biondolillo. Le riprese si sono svolte a Dicembre nel Comune di Ciminna (Pa) sostenitore fattivo dell’opera che ha ospitato attori e operatori del set per mettere in moto la magica macchina del cinema tutto siciliano.