Per cambiare radicalmente la vita di Amy May Shead, 29enne inglese, è bastato mangiare del pollo. La donna soffriva di una severa allergia alle arachidi e per questo motivo aveva sempre con sé una siringa dosata con adrenalina per l'autoiniezione in caso di choc anafilattico. Amy era in vacanza in Ungheria con alcune amiche e, al ristorante, ha ordinato del pollo. Più volte aveva chiesto ai camerieri se nel piatto ci fossero arachidi e le era stato assicurato che non le avrebbe dato problemi.
Al primo morso al pollo, però, è subito emerso che c'era qualcosa che non andava ed è scattato lo choc anafilattico. Il cuore di Amy ha smesso di battere: un arresto cardiaco durato sei lunghissimi minuti, nonostante due punture di adrenalina. Sei minuti durante i quali l'ossigeno non è arrivato al cervello, compromettendone le funzioni per sembre. Amy May Shead adesso vive sulla sedia a rotelle, non può parlare, fa pochi movimenti con braccia, gambe e bocca e non è più autonoma, pur accorgendosi di ciò che le succede intorno.
La sua storia è stata raccontata sulla tv britannica e i genitori hanno aperto il sito "The Amy May Trust", per raccogliere donazioni e aiutare la ragazza nella sua riabilitazione assicurandole una vita più possibile dignitosa. Inoltre sono impegnati nel diffondere consapevolezza sui rischi dello choc anafilattico da allergia alimentare.