La Manna delle Madonie è una preziosa linfa che nasce dai frassini dello splendido parco siciliano. Dolce, antica e benefica, ha trovato casa nei boschi tra Pollina e Castelbuono, in provincia di Palermo. A renderla unica e speciale è il sole di Sicilia, che la trasforma in piccole stalattiti bianche. Molto apprezzate e utilizzate in pasticceria per il loro sapore dolce, sono state a lungo considerate una vera e propria medicina.
La Manna delle Madonie nasce sugli alberi, ma non si tratta di alberi da frutto. Si trova all’interno, perché altro non è che la linfa solidificata che fuoriesce dai tronchi, sapientemente incisi, dei frassini meridionali che crescono nell’entroterra palermitano, nell’area del Parco. Qui le temperature sono miti. I terreni, scoscesi e aridi, sono ricchi di azoto e offrono condizioni ideali per la proliferazione degli alberi.
Ben nota dall’antichità con nomi come “miele di rugiada” o “secrezione delle stelle”, oggi è un prodotto legeto alla tradizione siciliana. Non per niente è stato inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PTA) della regione.
La Manna delle Madonie possiede molte proprietà. A lungo, ad esempio, è stata somministrata come rimedio per le coliche dei neonati e anche come blando lassativo per combattere i problemni di stitichezza nei bambini e negli adulti. È ricca di oligoelementi e vanta proprietà energizzanti, depurative e rinfrescanti. La sua composizione la rende un eccellente dolcificante naturale, che può essere utilizzato anche da chi soffre di diabete. Le proprietà emollienti, inoltre, ne hanno favorito l’impiego anche nell’industria cosmetica.
Anche in cucina questo prezioso regalo della natura è molto utilizzato. Utilizzato per le sue doti digestive, ha un sapore dolce che la rende apprezzata in pasticceria, ma non solo. In molti, infatti, la aggiungono all’impasto del pane fatto in casa, in modo da facilitare la lievitazione e donare digeribilità e morbidezza.