C'era anche una banda di narcos dietro i guai finanziari di Marco Baldini. Per poco non ci andava di mezzo anche il suo amico Fiorello. Tra i principali creditori di Baldini figurava Carlo Zacco, figlio di Antonio, uno dei personaggi coinvolti nella grande inchiesta "Duomo Connection" di inizio anni '90 condotta dal pm Ilda Boccassini sui clan palermitani a Milano. Zacco è stato arrestato dalla squadra mobile di Milano nella retata che ha coinvolto anche una grossa gang di narcotrafficanti peruviani. Con l'arresto del boss palermitano per traffico di droga, durante l'interrogatorio, sono uscite anche altri questioni, tra cui appunto quella dei debiti del noto showman, come ricostruisce "Il Giornale".
Grazie alle deposizioni sia di Zacco che di Baldini, la polizia è riuscita a ricostruire la questione del saldo del debito, risalente a circa due anni fa. Era il gennaio 2014: Baldini si trovava in difficoltà e l'unico modo che aveva per pagare era la vendita alla Rai di un format televisivo, un programma che avrebbe dovuto condurre insieme a Fiorello. Per delle complicazioni tecniche e alcuni ritardi, Baldini si rese conto che non sarebbe riuscito a saldare, quantomeno per la data prestabilita, e s'inventò quindi delle scuse, come un incidente con tanto di frattura alla spalla e trauma cranico.
Stanco di aspettare, Zacco insistette sui soldi: "Ciao, spero tu stia bene, ma avevamo un piano, l'hai dimenticato?". A questo punto, Baldini, messo alle strette, affermò di non poter riscuotere direttamente i soldi dalla Rai a causa di un contenzioso aperto con Equitalia, e che quindi Fiorello avrebbe dovuto vendere il prodotto e dare i soldi a Zacco. "Dev'essere lui onesto con te", disse Zacco, e a questo punto Baldini, ai limiti della sopportazione, si sfogò così col creditore: "Non lo è…è come se dicessi a te devi diventare un bravo ragazzo… non è la sua natura… è un figlio di puttana… lui pensa solo a sé e a suo figlio… neanche a sua moglie… è un uomo che avrà 30 milioni in banca.. 7,8 case in giro, tra cui una villa in Sardegna e un bed and breakfast a Roma".
La risposta di Zacco fu agghiacciante: "Va bè chiamami che ci parlo io…io ero un mafioso…capito…questi fanno le prepotenze". A questo punto Baldini, forse resosi conto della pessima situazione in cui stava mettendo anche l'amico, ruppe l'accordo per la nuova trasmissione. In un intervista più recente Baldini ha spiegato di aver interrotto le procedure per la vendita del nuovo programma per non coinvolgere anche Fiorello nei rapporti con le numerose pressioni cui i suoi creditori lo stanno attualmente sottoponendo.