Si fa presto a dire ‘marmellata di arance’. In realtà, ne esistono tante versioni quante sono le persone che sostengono di conoscerne la ricetta originale. In Sicilia poi, dove le arance sono gli agrumi per antonomasia, è fondamentale che la ricetta sia fedele ad alcuni step precisi senza i quali non possiamo dire di poter gustare la vera marmellata made in Sicily. Scopriamo, di seguito, la vera ricetta.
La marmellata di arance, la vera ricetta siciliana
La marmellata di arance è un prodotto evergreen adatto a grandi e piccini. Il suo gusto inimitabile, dolce ma con qualche venatura di amaro, cremosa ma con le scorzette a solleticare il palato, la rende perfetta per tutte le portate di un menu oltre a renderla anche utile fonte di nutrienti che sono fondamentali per la salute del nostro organismo.
Si tratta di una conserva che non solo è entrata nella nostra tradizione culinaria ma che, proprio per questo motivo, si è nel tempo evoluta, passando da un prodotto molto grezzo e poco dolce a qualcosa che, per limiti di legge, deve rispettare degli specifici standard qualitativi di produzione.
La Sicilia prima produttrice di arance in Italia
La Sicilia è la prima regione italiana per produzione di arance. Ecco perché fare la marmellata di arance con la ricetta siciliana consente di scoprire anche un mondo fatto di tradizioni antiche e di amore per la propria terra.
Marmellata arance: gli ingredienti della ricetta siciliana
Per preparare la marmellata di arance secondo la ricetta siciliana è sufficiente di dotarsi di pochissimi ingredienti, a patto che siano tutti freschissimi e di ottima qualità. Quel che serve sono arance, limoni bio, zucchero e acqua quanto basta. Questa è la base, molto semplice, per ottenere una marmellata di arance secondo la ricetta siciliana che sia in grado di esaltare tutte le qualità (olfattive, gustative e tattili) di questo meraviglioso frutto dell’isola più assolata d’Italia.
Marmellata arance: la preparazione
Per prima cosa è necessario preparare le bucce delle arance. Per farlo, è necessario prendere il frutto intero, lavarlo, bucarlo sulla buccia con una forchetta e metterlo a bagno in acqua fredda per tre giorni, avendo cura di cambiare l’acqua ogni mattina, pomeriggio e sera. Trascorsi i tre giorni, le bucce delle arance immerse nell’acqua risulteranno morbide ma soprattutto addolcite e, per questo, pronte per essere utilizzate. A questo punto si deve eliminare la parte del picciolo dell’arancia, tagliare a pezzettoni e frullare tutti i frutti, buccia compresa, fino a ottenere una purea succosa.
Ora è il momento di pesare la quantità di liquido ottenuto e, per ogni chilo, aggiungere un eguale quantitativo di zucchero e il succo dei due limoni. Infine, basterà versare la purea in una pentola a lasciare scaldare a fiamma viva: una volta giunto a ebollizione, abbassare la fiamma al minimo e lasciare cuocere per 3 ore, mescolando ogni 10-15 minuti. A conclusione del processo, spegnere il fuoco e versare la marmellata ancora bollente nei barattoli di vetro, chiudendo subito i barattoli e capovolgendoli a testa in giù, al fine di ottenere il sottovuoto. Potrete utilizzarla per farcire torte, crostate e biscotti anche se, vi assicuriamo, che spalmata sul pane sarà buonissima!