Visitare Marsala, cosa vedere nella città del vino e del mare. Questa località in provincia di Trapani è una meta ideale per le vacanze in Sicilia, perché propone tante attrattive ed è anche in posizione strategica, quindi consente di raggiungere diversi luoghi di interesse. Tutto il meglio di Marsala: cosa fare, dove andare, le spiagge.
La cittadina trapanese ha un centro storico raccolto e affascinante. Il suo cuore è piazza della Repubblica, con la maestosa Chiesa Madre. Ha legato storicamente il suo nome allo sbarco dei Mille ed è diventata celebre nel corso dei decenni grazie al suo vino. Il centro storico, dalle influenze arabe, sorge sulle rovine dell’antica Lilibeo.
Marsala deve il suo nome agli arabi (Marsa-Allah, cioè porto di Dio), ma il nome originario era Lilybeo. Il nucleo originario era un quadrilatero attorno al quale si trovavano le mura in difesa della città, con le quattro porte. Di quelle porte, ne sono rimaste due: Porta Garibaldi (Portamare) e Porta Nuova. Alla fine del “Cassaro” si trovava Porta Mazara (distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale) e l’ultima era la Porticella (non più presente).
Duomo di Marsala e Chiese
Il Duomo si trova in piazza della Repubblica. È stato realizzato nel corso del Seicento, dove un tempo sorgeva una chiesa normanna. Ha una facciata barocca e si caratterizza per due imponenti campanili. È suddiviso in tre navate e, all’interno, custodisce importanti opere in marmo, dipinti e lastre tombali dedicati a personaggi illustri della città. Altre due chiese “minori” meritano una visita: la Chiesa del Purgatorio e la Chiesa dell’Addolorata.
Centro storico
Per comprendere la bellezza di Marsala, basta anche soltanto avventurarsi alla scoperta del centro storico a piedi. Un tempo la città era protetta da una cinta muraria, con diverse porte d’ingresso. Ancora oggi si ammirano Porta Garibaldi e Porta Nuova. Una camminata lungo il corso offre la possibilità di vedere edifici Liberty e palazzi in pietra. In piazzetta Purgatorio c’è l’omonima chiesa, che abbiamo già citato. In piazza dell’Addolorata, invece, c’è il palazzo comunale dalle forti influenze arabe: un tempo era parte del complesso militare spagnolo.
Museo degli Arazzi
Poco distante dal Duomo si trova l’interessante Museo degli Arazzi. Al suo interno si ammirano gli otto arazzi di origine fiamminga che vennero donati alla Chiesa Madre di Marsala, nel 1589, dall’Arcivescovo di Messina per conto di Filippo II di Spagna.
Museo Archeologico e Pinacoteca
All’interno del museo di Marsala ci sono numerosi reperti archeologici del territorio. Tra questi, ci sono testimonianze rinvenute sull’isola di Mozia durante il periodo cartaginese, tra cui il relitto di una nave e resti risalenti al Paleolitico. La pinacoteca si trova all’interno del complesso del Convento del Carmine. Custodisce una collezione di oltre 750 opere.
Insula Romana
Molto interessanti sono anche i resti di una villa romana, una preziosa testimonianza dell’architettura antica della città. Tra gli elementi che caratterizzano la villa, ci sono le terme, rese ancora più particolari dalla presenza di mosaici.
Lungomare di Marsala
Imperdibile una passeggiata sul lungomare fino a Capo Boeo, il punto più occidentale di Sicilia. Una volta arrivati qui, potrete facilmente vedere in lontananza le bellissime isole Egadi: Favignana, Levanzo e Marettimo.
Tramonto alle Saline dello Stagnone
Lungo la strada che da Trapani arriva a Marsala, si ammira la costa delle Saline dello Stagnone. “Dune” di sale, antichi mulini e riflessi affascinanti: soprattutto al tramonto, lo spettacolo e assicurato.
Isola di Mozia
Una visita a Marsala è un’ottima occasione per avventurarsi alla scoperta di Mozia, un’isoletta davvero “magica” e ricca di storia.
Le cantine
Non vorrete mica perdervi una capatina alle cantine di Marsala, vero? Ce ne sono diverse, che offrono la possibilità di tour guidati e degustazioni. Alcuni nomi celebri sono quelli delle Cantine Florio, Donnafugata e Pellegrino.
Teatro Comunale
Il Regio Teatro San Francesco nacque l’11 maggio 1807. Funzionò regolarmente fino al 1824, poi fu chiuso dal 1826 al 1840. Nel 1840 il Comune lo espropriò per pubblica utilità. In seguito al decadimento delle strutture interne ed esterne fu nuovamente chiuso per inagibilità dopo il terremoto del 1968. Nel 1983 iniziarono i lavori di restauro, ristrutturazione ed arredo. Riaperto nel novembre 1994, è ora intitolato al maestro Eliodoro Sollima. Ospita quasi trecento posti a sedere, tre ordini di palchi, platea e loggione.
La costa di Marsala è ricca di spiagge bellissime, tra cui alcune delle più belle della provincia di Trapani. Poco distanti da centro cittadino vi sono tanti lidi attrezzati, ma anche accessi liberi al mare. Tra le spiagge più celebri:
Come abbiamo anticipato, i dintorni di Marsala sono ricchi di località interessanti. Partendo dalla cittadina, infatti, non è difficile raggiungere Selinunte, Segesta, Mazara del Vallo, Erice, Custonaci e Trapani.
Nei piatti tipici di Marsala, come è facile immaginare, trionfa il pesce. Si comincia dal cous cous di pesce, per arrivare a tanti primi piatti e secondi. Per quanto riguarda il cibo da strada, sicuramente molto richiesta la rianata (una varietà di pizza), ma anche il pane cunzato, cioè un panino imbottito, solitamente con pomodorini e formaggio. I dolci sono quelli della tradizione siciliana.
Foto di trolvag, CC BY-SA 3.0.