Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

È tutto pronto per la terza e rinnovata edizione del Marzamemi CineFest che con Nuovi Innesti connette letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica in un dialogo multidisciplinare, connotandone la sua identità GloCal (Globale e Locale). Nel suggestivo borgo della provincia di Siracusa, dall’11 al 15 settembre, il cinema è protagonista.

Sul Mediterraneo, da millenni, le radici di tanti popoli si sfiorano, si intrecciano, si fondono e diventano un elemento esistenziale che crea e nutre persone, territori e storia. La direzione artistica dell’evento è affidata a Rossana Danile, impegnata da anni nella progettazione culturale, nella produzione cinematografica e in attività di comunicazione relazionale: con grande passione per cinema e territorio, ha accolto l’invinto di dare nuovo slancio a un evento fortemente voluto e organizzato dalla Pro Loco Marzamemi.

Marzamemi CineFest

L’edizione 2024 del Marzamemi CineFest si presenta rinnovata. Si articola in cinque giornate, durante le quali tre schermi cinematografici, collocati in tre spazi suggestivi in un’area che va dalla storica piazza Regina Margherita, fino al nuovo lungomare Starrabba, per la proiezione di film selezionati, tra i quali anche una filmografica del regista italo americano Francis Ford Coppola, che sarà protagonista della retrospettiva curata dal regista Michele Russo.

Da quest’anno il festival ha un nuovo concept che inserisce i film in rassegna in tre sezioni – Immaginario connettivo, Nuovi Innesti, Inaltomare – con importanti “prime edizioni”: Premio alla Sceneggiatura Cinematografica Vitaliano Brancati, Premio Internazionale Nuovi Innesti, Premio Nazionale Italian Ambassador, Innesti Film Industry, Marzamemi Art “Storytelling Concept”, mostra collettiva.

“Mossa dal desiderio di rilanciare il festival di Marzamemi e sottolineare il ruolo fondamentale della cultura come pilastro di crescita umana, sociale ed economica, ho voluto istituire nuovi premi speciali. Questi riconoscimenti – dice Rossana Danile – non mirano a celebrare il concetto di ‘migliore’, ma piuttosto a onorare chi, con dedizione e passione, contribuisce a mantenere alta la dignità e il valore della cultura”.

Il Premio Vitaliano Brancati

Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati è ispirato dalla figura poliedrica del letterato siciliano, uomo e letterato che ha lasciato l’impronta di una personalità aperta al cambiamento e capace di definire cambiamenti attraverso i suoi personaggi che hanno rappresentato molteplici identità e stati esistenziali. Brancati ha anche arricchito il cinema con le sue capacità sceneggiatrici che lo hanno legato a prestigiosi registi del cinema italiano.

Il premio, ideato da Rossana Danile per il Marzamemi CineFest, è stato riconosciuto e apprezzato da Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e l’indimenticabile Anna Proclemer che commenta: “Sono stata subito felice di approvare il progetto e molto onorata dell’offerta di presiedere la giuria del premio, con l’intento di creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema”.

Vitaliano Brancati

Mio padre aveva occhio per il cinema: attorno al 1931 aveva pubblicato, principalmente su Il Giornale dell’Isola, più di cinquanta recensioni cinematografiche, ma, nonostante le belle sceneggiature scritte per Zampa e l’affermazione di Roberto Rossellini che mio padre fosse il migliore scrittore con cui avesse mai collaborato, confermino che con il cinema lui ci sapeva fare, lui dichiarava di pensare al suo lavoro di sceneggiatore come un mestiere degradante, soprattutto se paragonato alla nobiltà della Letteratura”, aggiunge.

Quindi conclude: “Io sono però convinta che con una parte di sé lui si rendesse perfettamente conto che quelle sue dichiarazioni, anche se sincere, erano un po’ snobistiche, e, se fosse vissuto più a lungo, avrebbe potuto considerare la scrittura cinematografica un importante lavoro autorale e un laboratorio di riflessione esistenziale”.

Marzamemi CineFest fino al 15 settembre

L’obiettivo per questa edizione 2024 del festival del cinema di Marzamemi è di offrire la possibilità a tutti di riconnettersi, grazie all’immaginario cinematografico e ai gesti significativi degli artisti che rintracceremo nelle loro opere, alle radici del nostro essere “umani”, forti e fragili allo stesso tempo ma soprattutto abitanti tutti di un meraviglioso posto, la Terra, dove le nostre storie come radici viaggiano per nutrirsi di esperienze e non soltanto di cibo per la sopravvivenza. Siamo fatti per esistere non per sopravvivere.

In Sicilia, isola di bellezza al centro del Mediterraneo, ogni “nuovo innesto culturale” è divenuto racconto, musica, opera d’arte, ricetta di mare e di terra, un “nuovo set” dove hanno trovato e ancora oggi trovano una naturale sintesi, il cinema, l’audiovisivo, l’arte e la creatività contemporanea nazionale e internazionale.

Radici, Identità, Nuovi Innesti è il paradigma esistenziale che, attraverso la metafora delle radici e degli innesti, caratterizza la narrazione del nuovo concept del Marzamemi CineFest, facendo emergere il Genius Loci del Borgo Marinaro dove, da anni, il grande schermo cinematografico genera sviluppo culturale, economico e sociale. Il terzo Marzamemi CineFest si concluderà domenica 15 settembre con le premiazioni e un concerto jazz con grandi nomi del panorama musicale internazionale.

Articoli correlati