La ricetta siciliana della tradizione.
- Si chiama Matalotta ed è una zuppetta di pesce davvero deliziosa.
- Rende il meglio di sé con la lampuga, che in Sicilia viene chiamata anche capone.
- Ecco come si prepara e cosa la rende unica.
La tradizionale cucina siciliana ha sempre fatto della creatività uno dei suoi punti di forza. Le ricette di una volta hanno attinto a culture gastronomiche di ogni tipo, rielaborandole in una chiave del tutto originale. Ciò che mangiamo oggi è il risultato di contaminazioni eccellenti, incontri spesso fortuiti ma molto proficui. Prendete, ad esempio, la Matalotta. Se questo nome vi giunge nuovo, non vi preoccupate, perché siamo qui proprio per spiegarvi cosa sia. Partiamo dalla base, spiegando che si tratta di una zuppetta di pesce. Viene tradizionalmente preparata con la lampuga, un pesce che i siciliani chiamano anche capone.
La lampuga è un pesce azzurro ricco di Omega3, economico e molto saporito. Spesso viene snobbato e, invece, dovrebbe essere tenuto più spesso in considerazione, perché si può cucinare fritto, in agrodolce, arrostito, al forno e anche in umido. La Matalotta deve il suo nome al francese “matelote“, che indica una antica danza popolare dei marinai e anche una zuppa di pesce con cipolla e vino. Partendo da questa ricetta, potrete anche preparare un ottimo condimento per la pasta. Non indugiamo oltre: mettiamoci subito ai fornelli.
Matalotta Siciliana ricetta originale
Ingredienti
- 1 kg di filetti o di tranci di lampuga;
- 12 olive verdi;
- 4 pomodori medio-grandi maturi;
- 2 cucchiai di capperi sotto sale;
- 1 cipolla;
- 1 spicchio di aglio;
- 1 bicchiere di vino bianco secco;
- Sale;
- Pepe;
- Olio extravergine d’oliva.
Procedimento
- Per fare la Matalotta, dovete anzitutto denocciolare le olive verdi.
- Mettete a bagno i capperi, in modo da dissalarli.
- Sbucciate e affettate la cipolla e lo spicchio d’aglio, quindi tritateli, aiutandovi con la mezzaluna.
- Lavate i pomodori e tagliateli a quarti.
- Fate soffriggere in padella la cipolla e l’aglio.
- Unite i capperi e poi i pomodori.
- Fate insaporite per qualche minuto, poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco.
- In ultimo aggiungete le olive e un pizzico di sale.
- Lasciate cuocere un paio di minuti.
- Mettete i filetti di capone sul fondo della padella e copriteli interamente con il condimento.
- Aggiungete il vino bianco rimasto, qualche cucchiaio di acqua e un po’ di pepe nero.
- Coprite con il coperchio e lasciare cuocere a fuoco lento per 10 minuti.
- Servite ben caldo. Con ciò che rimane avrete un delizioso condimento per la pasta.
Buon appetito! – Photo by Conscious Design on Unsplash.