Si chiama Gaetano Caminita, vive a Ustic , in provincia di Palermo, e in queste ore come tanti studenti italiani sta affrontando l’esame di maturità. Tutto normale fin qui, se non fosse che Gaetano è l’unico studente ad affrontare gli esami di maturità nella piccola isola palermitana.
Ustica è una piccola isola situata a nord della Sicilia, conosciuta per la sua bellezza naturale e la sua storia ricca. La sua posizione isolata comporta, però, spesso sfide uniche per i residenti, specialmente per i giovani.
Gaetano Caminita, che frequenta l’Istituto Tecnico Economico di Ustica ha sostenuto l’esame di maturità alla presenza del direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro, testimone di questo momento unico.
L’importanza dell’istruzione nelle aree remote
Gaetano, che compirà 19 anni il prossimo 22 giugno, ha frequentato le scuole di Ustica sin dalla tenera età. È uno dei 46.291 giovani che hanno affrontato questa mattina la prima prova scritta dell’Esame di Stato, ma la sua situazione è davvero unica. Delle 32 ore settimanali previste dal curriculum del suo indirizzo, Turismo, Gaetano ha frequentato la metà come unico studente di quinta e l’altra metà insieme ad altri otto studenti di quarta.
L’Istituto Tecnico Economico di Ustica da lui frequentato fa parte dell’Istituto Omnicomprensivo di secondo grado ‘Saveria Profeta’. Durante l’anno scolastico 2023-2024, la scuola ha ospitato complessivamente 110 studenti, dai 3 ai 18 anni e Gaetano è stato uno degli studenti più coinvolti nelle attività scolastiche e culturali, partecipando anche al film “Infinitamente piccolo” del regista Pasquale Scimeca, che affronta il tema della solitudine e dei confini naturali che caratterizzano la vita dei giovani di Ustica nei lunghi mesi invernali.
“La scuola c’è nei territori più complessi di una regione come anche nei più remoti,” ha affermato all’Ansa il direttore dell’USR, Giuseppe Pierro. “Questo perché tutti e a qualsiasi età devono poter accedere all’istruzione. Un’istruzione di qualità in grado di preparare i giovani e di fornire loro gli strumenti necessari ad affrontare al meglio il mondo del lavoro.”
Il caso di Gaetano e della scuola di Ustica è un esempio significativo dell’importanza dell’educazione nelle aree più isolate del paese. Nonostante le difficoltà logistiche e la solitudine che spesso accompagna la vita sull’isola, l’impegno degli studenti e degli insegnanti dimostra che è possibile fornire un’educazione di qualità anche nei contesti più difficili.
Gaetano ha deciso di affrontare la prova con orgoglio e determinazione, grazie al sostegno di tutta la comunità di Ustica, guardando già al futuro con speranza e ambizione.
Foto Ansa