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Maurizio Schillaci, biografia, carriera, cosa fa oggi l’ex calciatore siciliano

Maurizio Schillaci, chi è l’ex calciatore siciliano, cugino di Totò Schillaci. Biografia e carriera: dove è nato, quanti anni ha, in quali squadre ha giocato, cos’ha fatto. Vita privata, cosa gli è successo, quali sono le notizie più recenti.

Maurizio Schillaci

Antonio Maurizio Schillaci nasce a Palermo il 1° febbraio del 1962, quindi ha 61 anni. È il cugino di Salvatore Schillaci. Esordisce con la maglia del club rosanero quando ha 17 anni. Nel 1983 si trasferisce al Licata, voluto dall’allora allenatore Zdeněk Zeman: qui disputa una stagione in Serie C2 ed una in Serie C1, diventando una delle colonne della formazione siciliana.

Qualche anno dopo, cioè nel 1986, passa alla Lazio, ma non riesce ad emergere, anche a causa di problemi al tendine. Le successive esperienze sono con il Messina e con la Juve Stabia. Nella sua carriera totalizza complessivamente 37 presente e 4 reti in Serie B.

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Vita privata

Durante l’ultima fase della sua carriera, Maurizio Schillaci inizia ad avere problemi personali e conduce in seguito una vita da senzatetto a Palermo, arrivando anche a vivere in una Panda. Una situazione che, per fortuna, ha superato quando un conoscente gli ha concesso l’uso di un piccolo appartamento, a fronte di un affitto quasi simbolico. Ma cosa gli è accaduto e com’è possibile che un calciatore lanciato verso il successo si sia trovato a vivere una parabola così discendente?

A rispondere è lo stesso Schillaci, intervistato dal Corriere della Sera nel 2022. L’ex attaccante ricorda i primi tempi nella Lazio: “I medici sociali mi hanno rovinato. Secondo loro ero un malato immaginario, un siciliano senza carattere. Questo, dopo tanti anni, ancora non mi va giù. Dicevano che non avevo voglia di giocare, la realtà è che avevo lo scafoide del piede destro lesionato e in necrosi”.

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“Per un anno ho continuato a dire che stavo male, ma nessuno mi credeva. Alla fine per farmi fare finalmente una stratigrafia ho dovuto attendere il mio successivo trasferimento al Messina, in Serie B”. A quel punto, però, era già tardi per il grande calcio e il prosieguo della sua carriera è stato poi un rapido declino, fino al ritiro precoce a soli 31 anni.

“Finché giochi tutti ti amano”

“Finché giochi tutti ti amano, ma quando smetti ti ritrovi da solo. È il vuoto”. Attraverso le pagine del Corriere, Maurizio Schillaci spiega di voler solo avere un’altra chance nella vita. Il mondo del calcio è ormai lontano: “Mi ha dato tanto ma mi ha tolto ancora di più. Per questo ora non lo guardo, me ne sono distaccato radicalmente”.

A quelli che affermano che fosse più forte del cugino Totò, risponde: “Lo lascio dire agli altri, a chi mi ha conosciuto calcisticamente. Non sono un presuntuoso. Anzi, a dirla tutta mi sarei anche stufato di quello che si dice su di me, che ero più forte di mio cugino. Non me ne importa più niente, e in ogni caso anche se fosse vero io non lo direi mai”.

Alla vicenda di Schillaci è stato dedicato il film Fuorigioco, scritto e diretto da Davide Vigore e Domenico Rizzo. È uscito nel mese di dicembre del 2014 e racconta la vita dell’ex calciatore, dal successo calcistico, alla completa solitudine. È stato prodotto dal Centro sperimentale di cinematografia.

Redazione