TRAPANI – La Direzione investigativa antimafia di Trapani ha sequestrato beni per oltre 5 milioni di euro all'imprenditore mazarese Vito Di Giorgi, 64 anni, e al suo nucleo familiare. L'uomo, imprenditore nei settori edile e immobiliare, è indiziato di mafia. Già nel luglio 1996 il Tribunale di Trapani, ritenendolo socialmente pericoloso, lo sottopose alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 4 anni, poi ridotti a 3 in appello.
Ora è indiziato di aver trasferito fittiziamente a terzi, attraverso una serie di operazioni finanziarie, immobiliari e societarie, con la complicità dei propri familiari e di alcuni professionisti, parte rilevante del patrimonio immobiliare della SIMED s.r.l., società con sede Mazara del Vallo, il cui capitale sociale era già in parte sottoposto a confisca di prevenzione.
Gli accertamenti economici e reddituali hanno accertato anche l'esistenza di un patrimonio il cui valore è risultato sproporzionato rispetto al reddito dichiarato. Fra i beni sequestrati ci sono cinque appartamenti, due fabbricati industriali, un magazzino, tre lotti di terreno, otto depositi bancari, l'intero capitale sociale e il compendio aziendale di cinque società di capitale.