Sicilia con il fiato sospeso per l’arrivo di Medicane Apollo. Il Mediterranean Hurricane, cioè l’Uragano Mediterraneo, preoccupa soprattutto il versante orientale della nostra regione. Gli esperti ne seguono il cammino, cercando di comprenderne le evoluzioni. Il capo dipartimento della Protezione Civile Regionale, Salvo Cocina, è stato ospite a Unomattina, su Raiuno. Ecco cosa ha spiegato.
“La pioggia sulla Sicilia orientale dalla notte scorsa – ha aggiunto – si sta intensificando nella provincia di Siracusa, dove c’è la frazione di Targia che risulta allagata e si registrano infiltrazioni nell’ospedale di Avola. È stata interrotta dalla polizia stradale la circolazione nell’autostrada di collegamento con Catania tra Melilli e Siracusa Nord, sempre per allagamento”. Registrati già i primi disagi proprio sul Siracusano.
Stando al bilancio provvisorio tracciato nel programma di Raiuno dall’esperto, “Non ci sono criticità di rilievo”. “È una pioggia sostenuta, ma non forte – ha aggiunto Cocina -. In sei ore sono caduti circa 120 millimetri di acqua, quindi circa 20 l’ora. Anche a Catania sta piovendo, ma non in maniera intesa. Se si dovesse mantenere così non ci sarebbero criticità ulteriori. Sono piogge di minore entità, ma su un terreno che è già saturo e non può ricevere acqua ed è pericoloso perché invade le strade e nei terreni può innescare smottamenti, frane e cadute di fango“.
Continueremo a seguire le notizie su Apollo Medicane, in modo da fornirvi tutti gli aggiornamenti del caso. La situazione è definita in evoluzione ma al momento non si segnala alcuna criticità importante e nessun danno è stato segnalato a persone o cose dalla Sala Operativa della protezione civile siciliana che è aperta a San Giovanni la Punta, nel Catanese, e continua a monitorare la situazione. L’unico allagamento segnalato è, al momento, è quello della sede stradale di Priolo Gargallo che ha portato alla chiusura alla circolazione lungo la strada statale 114 nei pressi dell’uscita di Cava Sorciaro.