Un’onda di commozione ha attraversato Palermo per la scomparsa di Biagio Conte, il missionario laico che ha dedicato la sua vita alla carità. Ha combattuto battaglie con la forza della fede e delle parole, ha realizzato una dopo l’altra le sue ‘missioni’, le strutture che accolgono centinaia di poveri.
La sua storia, i suoi pellegrinaggi in giro per l’Europa, le sue parole in Fratel Biagio, il reportage che aprirà la prossima puntata di Mediterraneo, domenica 29 gennaio alle 12.25 su RaiTre.
Poi a Gerusalemme l’incontro con l’uomo che ha illuminato la città e ha contribuito a renderla una delle più belle al mondo: l’ingegnere italiano Gianfranco Di Segni per trent’anni si è occupato dell’illuminazione pubblica. Straordinarie le sue idee e i suoi progetti per riprodurre le suggestioni del tramonto sulle pietre e per valorizzare antiche mura, palazzi e monumenti. Quindi in Spagna, dove tra vigne, uliveti e campi di cereali si moltiplicano le distesi di pistacchi.
Una scommessa che richiede risorse e tempo ma che ha portato il paese iberico a essere il primo produttore europeo di questo nuovo oro verde, seguito da Italia e Grecia.
Infine, dalle teche, l’anima di Venezia: il fascino eterno della città lagunare vista dall’acqua dei suoi canali. E l’arte antica di costruire le gondole negli “squeri”, gli storici cantieri navali ormai quasi scomparsi.
Mediterraneo, curata da Rino Cascio, Nicola Alosi e Lidia Tilotta, è una rubrica storica della TgR Rai: è giunta alla sua trentunesima edizione. Viene realizzata a Palermo dalla TgR Sicilia, in collaborazione con le altre testate Rai, con il canale francese France 3 e la RTve spagnola.