La cucina povera siciliana ci ha insegnato che dall’arte di arrangiarsi nascono piatti straordinari. La ricetta che vedremo oggi, in particolare, appartiene alla tradizione palermitana: è una imitazione molto creativa (e molto buona) di piatti più altolocati che la gente meno abbiente non poteva permettersi. Altri esempi della creatività made in Sicily sono, ad esempio, le celebri sarde a beccafico, il cacio all’argentiera, la pasta alla paolina o anche la pasta con le sarde “a mare”. Oggi vogliamo parlarvi di un piatto semplice, ma molto sfizioso: una creazione che non passa inosservata, anzitutto per l’aspetto: le Melanzane a quaglia. Sappiate subito che le quaglie c’entrano solo relativamente.
A rendere particolare questa preparazione è la modalità in cui si taglia la melanzana. Si praticano, infatti, delle file di tagli, lasciando un’estremità “unita”. Così si imitano le piume del celebre uccellino! È una trovata davvero geniale, vero? Le si trova tranquillamente nelle friggitorie, perché stanno benissimo nel panino con panelle e crocchè. Si sposano egregiamente anche per la preparazione di un primo piatto a base di salsa di pomodoro e melanzane (proprio come vedete nella foto). Si possono preparare a fette o lasciando la melanzana intera. Nel procedimento di seguito, la melanzana rimane intera.
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito! – Foto di Luisa Cassarà.