Disagi nell'ambulatorio medico di piazza del popolo, a San Giuseppe Jato, nel Palermitano. Come riporta il Giornale di Sicilia, a causa delle presenza di un solo medico e di un solo giorno per le vacccinazioni (pediatriche e per gli adulti), non sono mancate lunghe cose. Numerosi utenti sono stati costretti per sovrannumero a tornare a casa senza vaccino: l'unico medico in servizio, infatti, può garantire fino a 45 vaccinazioni, mentre ieri c'erano pià di cento persone.
"In tutta la provincia abbiamo finora somministrato 110 mila vaccini anti-meningococco – fanno sapere dall’Asp 6 –. In pratica è come se fossimo in trincea per fronteggiare una continua richiesta. Di qui gli inevitabili disagi in alcuni ambulatori, dove già dalla prossima settimana la situazione dovrebbe tornare alla normalità”. Nella sola provincia di Palermo le richieste per il vaccino anti-meningococco sono aumentate del 500 per cento.
"L'incremento – fa sapere l’Asp – ha costretto i 21 centri vaccinazione a lavorare anche al di fuori dell'orario di servizio per coprire la domanda, dovuta soprattutto a studenti e lavoratori fuori sede che, approfittando della pausa natalizia e della gratuità del servizio, chiedono di essere vaccinati”.
Una psicosi ritenuta però “ingiustificata”: “Non esiste nessuna pandemia né un incremento anomalo dei casi di meningite – assicurano dall’Asp 6 – che possano giustificare una vaccinazione così frenetica".
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