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Nuova diretta Facebook del sindaco di Messina, Cateno De Luca, che è andato a verificare di persona come si sta agendo per arginare l’emergenza nella casa di riposo “Come d’Incanto”, focolaio di Coronavirus.

Nella casa di riposo si era registrato nei giorni scorsi un importante focolaio con 20 anziani su 71 contagiati e 16 dipendenti risultati positivi: una ospite di 90 anni è deceduta al Policlinico, dove era stata ricoverata.

La maggior parte degli operatori che lavorano nella casa di riposo ha lasciato la struttura dopo essere rimasti all’interno da giovedì scorso, senza avere ricambio. Dovranno essere messi in quarantena. Solo alcuni di loro sono rimasti per dare indicazioni sulla situazione degli anziani al “Covid team” mandato dal Policlinico.

«Bisogna mettere tutti in sicurezza – ha detto il sindaco di Messina -. Chi ha le responsabilità deve agire e lo dico anche ai miei servizi sociali. Su 500 dipendenti, non c’era la disponibilità di nessuno: io voglio sapere chi si è rifiutato, chiederò il licenziamento. Chi aveva e ha la professionalità e tutto, ferma restando la necessità dei dispositivi di sicurezza, non può fare il disertore. Ognuno deve fare il suo. Dobbiamo prevenire».

«Visto che nessuno si muove – ha aggiunto De Luca, che in diversi momenti ha anche alzato la voce – intanto ci sono io. E voglio vedere come si chiude la situazione. Chi di competenza mi deve spiegare come finisce questa storia. Siamo fuori dalle previsioni fatte. Le cose stanno così: abbiamo delle autorità che compaiono solo per le riunioni blasonate, ma i problemi pratici sono questi. Io il mio lo faccio fino all’ultimo».

Al sindaco è stato spiegato che sono intervenuti alcuni operatori medico sanitari, che hanno effettuato i controlli necessari per le valutazioni, e che sono stati distribuiti i pasti per gli ospiti.

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