L’anticiclone africano porta un anticipo d’estate. Sebbene questo fenomeno sia atipico per il mese di marzo, da martedì 15 si farà sentire con tutto il suo calore. Secondo le previsioni meteo il tempo tornerà tranquillo quasi ovunque, almeno fino a venerdì 18, quando arriverà una perturbazione atlantica.
Previsioni meteo, arriva l’anticiclone africano
Da oggi, martedì 15 marzo, l’anticiclone africano porterà caldo in gran parte del nostro Paese. Soltanto le regioni settentrionali e parte del Centro Italia potranno essere interessate da un po’ di variabilità. Una situazione non esattamente tipica per il periodo, che si confà maggiormente alla stagione estiva.
Le correnti in arrivo dal nord Africa daranno ulteriore energia all‘alta pressione destinata a mantenere stabilità su tutta l’Italia per le prossime 24/48 ore. Faremo i conti con un rapido aumento delle temperature e scenari sempre più di stampo primaverile.
Da venerdì 18 marzo, tuttavia, la situazione cambierà di nuovo: una perturbazione atlantica è destinata a provocare un generale peggioramento del tempo, soprattutto al Centro-Sud.
Attenzione alla sabbia del Sahara
Prima del nuovo peggioramento, le temperature saliranno di molto: in alcune aree supereranno anche i 20°C. In concomitanza di queste condizioni, un carico di sabbia proveniente dal Sahara, direttamente dal cuore del deserto, colpirà buona parte dell’Italia. I cieli si coloreranno di giallo e rosso, con atmosfere quasi surreali.
Un’area di bassa pressione attiva tra Marocco e Spagna si contrappone all’anticiclone africano. Questa configurazione sarà alla base di un richiamo di correnti calde del deserto. Sarà così favorito il sopraggiungere di grandi quantità di pulviscolo desertico, che si andrà a concentrare in sospensione nelle quote più elevate dell’atmosfera.
Con un lungo viaggio, raggiungerà l’Italia, soprattutto nelle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 marzo. Cieli foschi e carichi di sabbia, dunque, ci attendono in quei giorni. Le zone più a rischio, secondo la mappa Skiron elaborata dall’Università di Atene, saranno Sardegna, Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana, Liguria e Campania.