Sono già i corso i preparativi per l'ondata di gelo prevista per domenica sera, che tuttavia non rimarrà un caso isolato. Secondo le previsioni degli esperti, infatti, un'altra massa di aria gelida porterà nuovamente le temperature sotto lo zero entro la metà del mese di marzo. A spiegare i dettagli, dalle pagine di Leggo.it, è il direttore del Consorzio Lamma-Cnr, Bernardo Gozzini:
"L'indebolimento del vortice che si trova sopra il Polo Nord, causato dal riscaldamento della stratosfera – spiega Gozzini – provocherà, da sabato, una discesa di aria gelida che si riverserà sull'Europa, interessando da domenica sera anche l'Italia. Gli effetti di questo fenomeno in Italia si avranno fino a giovedì, con temperature minime anche di -9 gradi."
Sarebbe proprio questa debolezza del vortice polare a provocare un nuovo crollo delle temperature previsto per il 15 marzo: "L'aria fredda potrebbe scendere sulla Siberia o direttamente sull'Europa. Anche in questo caso avremo temperature minime sotto lo zero, ma l'intensità del fenomeno potrà essere valutata nei prossimi giorni".
Pare che l'ondata di gelo sarà paragonabile a quella del febbraio del 2012 o del gennaio 1985, con nevicate in molte regioni e temperature che rimarranno ingeriori allo zero anche durante il giorno.