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L’estate siciliana sembra ormai agli sgoccioli. Un ciclone proveniente dalla Groenlandia sta per abbattersi sull’Italia, decretando la fine del caldo estivo e l’inizio di un periodo di maltempo. Secondo quanto riportato da Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, nei prossimi giorni assisteremo a un significativo cambiamento delle condizioni meteorologiche, con un peggioramento generale del tempo su tutta la penisola, Sicilia compresa.

Residui di caldo africano

Prima che il ciclone groenlandese porti via definitivamente il caldo estivo, la Sicilia sarà ancora investita da un’ultima ondata di caldo africano. Le temperature, infatti, resteranno elevate nelle prossime ore, con valori che potrebbero toccare i 35-37°C in diverse località dell’isola, tra cui Catania e Siracusa. Questo caldo intenso sarà però solo un’illusione di un’estate che sta per finire.

Il ciclone groenlandese: cosa aspettarsi

A partire da giovedì 5 settembre, l’aria polare marittima proveniente dalla Groenlandia raggiungerà la Sicilia e il resto d’Italia. Questo flusso freddo, scontrandosi con il caldo del Mar Mediterraneo, darà vita a fenomeni atmosferici intensi. Nella nostra isola, questo potrebbe tradursi in piogge abbondanti, temporali violenti e un notevole abbassamento delle temperature. Non sarà raro assistere a grandinate e forti raffiche di vento, soprattutto nelle aree tirreniche della Sicilia.

Le previsioni per i prossimi giorni

Secondo le previsioni di Tedici, il maltempo inizierà ad interessare la Sicilia già a partire da martedì 3 settembre, con temporali sparsi che colpiranno le zone montuose e le aree interne. Mercoledì 4 settembre, il peggioramento diventerà più diffuso, con temporali che potranno interessare anche le pianure e le coste siciliane.

Giovedì 5 settembre, l’arrivo del ciclone groenlandese porterà un netto cambiamento: il maltempo diventerà forte e diffuso, con piogge che interesseranno gran parte dell’isola. Le temperature subiranno un calo significativo, segnando la fine del caldo torrido che ha caratterizzato quest’estate.

Una fase di incertezza meteorologica

Nonostante le previsioni indichino un peggioramento generale del tempo, l’evoluzione di questo fronte freddo resta ancora incerta. Tra venerdì 6 e sabato 7 settembre, potremmo assistere a una fase meno piovosa, con qualche sprazzo di sole che illuminerà nuovamente la Sicilia. Tuttavia, il sollievo potrebbe essere di breve durata, poiché da sabato sera è atteso un nuovo peggioramento, con temporali violenti che potrebbero colpire nuovamente l’isola.

Le temperature in Sicilia nei prossimi giorni

Anche se il ciclone porterà un calo delle temperature, nelle prime ore della settimana la colonnina di mercurio potrebbe ancora segnare valori elevati, soprattutto nelle città del sud e delle aree interne della Sicilia. Catania e Siracusa potrebbero registrare temperature tra i 35°C e i 37°C, mentre nelle aree centrali e settentrionali dell’isola i valori saranno leggermente più bassi, ma comunque caldi per la stagione.

Il ruolo della topografia siciliana

La topografia della Sicilia giocherà un ruolo importante nella distribuzione e nell’intensità delle piogge. Le catene montuose, come i Nebrodi e le Madonie, potrebbero favorire la formazione di nubi temporalesche e intensificare le precipitazioni nelle zone circostanti. Le pianure costiere, invece, potrebbero essere meno colpite inizialmente, ma non saranno esenti dai fenomeni più intensi che seguiranno l’arrivo del ciclone.

Consigli per affrontare il maltempo in arrivo

Con l’arrivo del ciclone groenlandese, è importante prendere alcune precauzioni per affrontare il maltempo in arrivo. In particolare, è consigliabile:

  • Evitare spostamenti non necessari, soprattutto durante i temporali più intensi.
  • Verificare la tenuta di tetti e coperture esterne, per evitare danni causati dal vento forte e dalle grandinate.
  • Tenere a portata di mano torce e generatori di emergenza, in caso di interruzioni elettriche.
  • Prestare particolare attenzione alle condizioni del mare, soprattutto per chi vive o si sposta lungo le coste: il vento forte potrebbe causare mareggiate e aumentare il rischio per la navigazione.