Sarà un fine settimana anomalo quello prossimo (dal 17 al 19 febbraio) dal punto di vista climatico a causa della presenza di un anticiclone. Un nuovo colpo di scena è pronto a stupirci capovolgendo completamente una situazione, che già peraltro è attesa in mutamento nei prossimi giorni, in vista della fase conclusiva di febbraio e dell’inverno (quello meteorologico, appunto, terminerà il prossimo 28 febbraio).
Ebbene, da domenica 19 una mastodontica e anomala alta pressione di stampo primaverile è pronta ad invadere buona parte dell’Europa, con effetti anche per l’Italia. Inverno climaticamente già finito dunque? Cerchiamo di scoprirlo facendo il punto della situazione sulla base degli ultimi aggiornamenti dell’autorevole Centro Europeo. Dando uno sguardo al quadro sinottico del Vecchio Continente emerge chiaramente come dal prossimo weekend (segnatamente da domenica 19) una vastissima area di alta pressione potrebbe prendere letteralmente il sopravvento su tutta l’Europa, favorendo così un periodo di stabilità atmosferica che si annuncia piuttosto rilevante. Non solo, considerando che la base strutturale dell’anticiclone sarà senza ombra di dubbio africana, è atteso un deciso aumento delle temperature, da Nord a Sud. Le due peculiarità di questa alta pressione saranno: in primo luogo, la sua vastità, in quanto abbraccerà praticamente tutta l’Europa. In secondo luogo, l’intensità, in quanto il campo barico raggiungerà almeno i 1030 hPa, valore di tutto rispetto per il periodo.
In termine tecnico questa particolare disposizione pressoria prende il nome di anticiclone a Omega, dalla lettera greca (o Omega blocking in inglese). In sintesi possiamo identificarlo come un’area di alta pressione “bloccata ed alimentata” da due centri di bassa pressione confinati ai lati, in grado di stazionare in un ampia zona per molto tempo e responsabile delle ormai tipiche ondate di calore nei mesi estivi e di un blocco della dinamicità atmosferica nei mesi autunnali/ invernali. Per questo motivo la parte finale di febbraio potrebbe essere caratterizzata da un’anomalia nel campo delle temperature che potrebbero risultare ben oltre le medie climatiche e dal sapore tipicamente primaverile. Inoltre, “il blocco atmosferico”, impedirà verosimilmente alle perturbazioni di raggiungere l’Italia e di conseguenza è lecito aspettarsi tante giornate soleggiate su buona parte delle nostre regioni.
Fine quindi della stagione invernale? Al momento non possiamo dirlo, anzi il mese di marzo spesso riserva gli ultimi colpi di coda del freddo a causa degli imponenti scambi meridiani tipici dei mesi di passaggio tra una stagione e l’altra. Anche le proiezioni ufficiali del Centro Europeo indicano infatti una ripresa delle perturbazioni in discesa dal Nord Atlantico con surplus di piogge e nuove nevicate sulle montagne. Quindi, per gli amanti del caldo, è ancora presto per cantare vittoria.