Hanno messo a ferro e fuoco la sede del Comune di Canicattì, in provincia di Agrigento, per portare via del denaro. Ma il "frutto" è stato veramente misero, risibile, buono come soggetto di una commedia: un bottino di 1 euro, cioè una moneta conservata nel cassetto di un'impiegata.
Già, perché il ladro – o i ladri – è arrivato sulla terrazza dell'edificio in via Umberto I attraverso la grondaia. Danneggiate diverse porte di accesso alle stanze, alcuni cassetti, perfino un armadio blindato
È stato un impiegato che stava aprendo il palazzo poco prima delle 8 a scoprire l'incursione. Subito sono stati avvertiti il sindaco e i carabinieri, titolari delle indagini. Acquisite le immagini della videosorveglianza presente in zona e diversi elementi organici rilevati dal personale della Nucleo investigazioni scientifiche.
Particolare curioso: proprio oggi inizia la "Settimana della Legalità" dedicata ai giudici Saetta e Livatino.