News

L’Università di Palermo premia il siciliano Michele Guardì: laurea honoris causa al ‘re’ della TV

Palermo è pronta a celebrare uno dei grandi protagonisti della televisione italiana, Michele Guardì, autore di numerose trasmissioni televisive di successo, originario di Casteltermini in provincia di Agrigento.

Il noto regista e autore televisivo riceverà la Laurea honoris causa in Scienze Pedagogiche giovedì 18 luglio nella sala Magna del complesso monumentale dello Steri di piazza Marina, sede del rettorato, alle ore 18.

Un riconoscimento prestigioso, che sottolinea il contributo significativo di Guardì al panorama culturale e televisivo italiano.

Leggi anche

Luca Parmitano riceverà a Palermo la laurea honoris causa in Economia e Management

La cerimonia ufficiale

La cerimonia sarà un evento di grande rilevanza per l’Università di Palermo e per la città stessa. Alla presenza di rappresentanti istituzionali e politici, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, darà il via alla celebrazione con una laudatio in onore di Michele Guardì.

Successivamente, il professore Gioacchino Lavanco, direttore del dipartimento di Scienze Psicologiche e Pedagogiche dell’Ateneo, leggerà la motivazione del conferimento del titolo.

Leggi anche

Fiorello riceve a Urbino il Sigillo d’Ateneo: “Guarda mamma, di riffa o di raffa, ce l’abbiamo fatta”

Il momento culminante della cerimonia sarà il conferimento della “Laurea Magistralis” da parte del Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, professor Massimo Midiri, assistito dal senato accademico.

Questo onore viene concesso a Guardì non solo per la sua carriera brillante nel mondo della televisione, ma anche per il suo impegno nel promuovere una televisione popolare e sociale, come dimostrerà nella Lectio magistralis che terrà subito dopo il conferimento del titolo.

La lectio magistralis di Michele Guardì

Dopo il conferimento della laurea honoris causa, Michele Guardì terrà una “Lectio magistralis” sul tema “La tv popolare e sociale“.

Sarà un’occasione unica per ascoltare direttamente dalla voce del protagonista le riflessioni e le esperienze che hanno segnato la sua lunga carriera.

Guardì è noto per aver saputo creare programmi, capaci di parlare a un vasto pubblico, coniugando intrattenimento e contenuti di valore sociale.

Con questo riconoscimento, Michele Guardì si unisce a un ristretto gruppo di personalità di grande spicco, che negli ultimi anni hanno ricevuto la Laurea honoris causa dalle università italiane.

Tra questi, nomi illustri come Piero Angela, Andrea Bocelli, Andrea Camilleri, Franca Valeri, Samantha Cristoforetti e Luciano Pavarotti.

Con Piero Angela, Guardì è l’unico personaggio della televisione italiana a essere insignito di questo prestigioso titolo, un ulteriore segno della sua importanza nel panorama culturale del nostro paese.

La laurea conferita a Michele Guardì è un riconoscimento del suo contributo alla cultura televisiva italiana. Le sue trasmissioni hanno saputo intrattenere e informare generazioni di spettatori, diventando punti di riferimento nella storia della televisione.

Chi è Michele Guardì

Michele Guardì, nato a Casteltermini, in provincia di Agrigento nel 1943, è una figura di spicco nel panorama televisivo italiano. Laureato in Giurisprudenza in Sicilia, ha iniziato la sua carriera come giornalista, ma ben presto si è dedicato alla televisione, dove ha lasciato un’impronta indelebile.

Autore e regista di numerosi programmi di successo, Guardì è conosciuto soprattutto per trasmissioni come “Domenica In“, “I Fatti Vostri” e “Piazza Grande“, che hanno segnato la storia della TV italiana. La sua capacità di coniugare intrattenimento e tematiche sociali ha fatto sì che i suoi programmi diventassero punti di riferimento per il pubblico italiano.

Oltre alla sua attività televisiva, Guardì è anche scrittore e autore di libri che riflettono la sua passione per la cultura e la società. Con una carriera che abbraccia oltre quattro decenni, Michele Guardì continua a essere una figura influente e rispettata nel mondo dello spettacolo.

Il conferimento della Laurea honoris causa rappresenta il riconoscimento di una vita dedicata all’arte e alla comunicazione, consolidando il suo legame con il pubblico e la cultura italiana, un premio meritato per un uomo che ha saputo fare della televisione uno strumento di crescita culturale e sociale, portando nelle case degli italiani programmi di qualità e di grande valore umano.

Foto Instagram

Redazione