Bacche di ginepro dell’Etna, scorza d’arancia di Ribera IGP, limone e pompelmo rosa di Siracusa e miele di api nere, c’è tutta la Sicilia nel gin Apenera incoronato miglior gin italiano ai “The Gin Guide Awards“.
Il gin siciliano, distillato e prodotto sull’Isola, solo con ingredienti e botaniche del territorio, ha letteralmente conquistato la giuria della competizione internazionale e si è aggiudicato il titolo di miglior gin italiano 2024, dopo essersi recentemente qualificato tra i migliori gin del mondo.
Grazie ai suoi profumi, aromi e ingredienti che raccontano la Sicilia e al gusto morbido ed elegante il gin di Aragona ha superato tre batterie di test alla cieca, diventando così il “Miglior Gin Italiano 2024”.
Apenera gin si è aggiudicato il premio per la categoria “Contemporary Gin” ed è stato apprezzato dai giudici internazionali anche per il suo design esclusivo, conquistando il “Design and Branding Awards“.
Grande soddisfazione da parte dei due giovani fondatori e creatori di Apenera gin Jerry Prestigiacomo e Giusy Cipolla, che dopo un lungo periodo trascorso all’estero qualche anno fa hanno deciso di tornare a investire in Sicilia: “Una gioia immensa e tanta soddisfazione che ci ripaga da tutti gli sforzi condotti negli ultimi due anni per portare avanti il nostro progetto”.
“La nostra idea – continuano – è quella di produrre un gin eccellente che sappia raccontare i profumi delle nostra isola ed essere fonte d’ispirazione per barman ed esperti di mixology di tutto il mondo per creare nuovi esotici abbinamenti”.
Solo ingredienti siciliani di altissima qualità
Il gin Apenera è realizzato seguendo processi attenti alla sostenibilità ambientale e solo con botaniche siciliane e ingredienti di altissima qualità come le bacche di ginepro dell’Etna, la scorza d’arancia di Ribera IGP, il limone e il pompelmo rosa di Siracusa, il miele di api nere, che conferiscono al liquore le sue inconfondibili note agrumate.
A bilanciare i picchi agrumati altri ingredienti del territorio come il basilico, i semi di finocchietto selvatico, il timo capocchiuto, la menta di Agrigento e la salvia di Ragusa, note vegetali che lasciano al palato la freschezza di un gin unico nella complessità dei suoi profumi.
A questi si aggiungono le mandorle e le noci della Val di Noto che completano la struttura donando morbidezza, mentre le mele Lappedde del messinese e i mirtilli neri dell’Etna donano densità, unendo tutti gli aromi in una sinfonia elegante e ricercata.
Come nasce il gin Apenera
Apenera, nasce nel 2021 ad Aragona, paesino a 10 km dalla Valle dei Templi di Agrigento e dalla Scala dei turchi quando Giusy Cipolla, agrigentina con una formazione in scienze agrarie e diverse esperienze legate alla valorizzazione delle erbe aromatiche siciliane e Jerry Prestigiacomo, bagherese con studi in enogastronomia e marketing e diversi lavori nel campo della ristorazione, hanno deciso di unire le proprie forze e dare vita a questo straordinario progetto.
I due creatori di Apenera gin hanno così trasformato e sapientemente ristrutturato un vecchio deposito di frutta secca, che oggi ospita un distillatore in rame realizzato in maniera artigianale dalla famiglia tedesca Müller, leader nel mondo della produzione di alambicchi dal 1929.
Il distillatore chiamato affettuosamente “Mimì” è stato progettato con un cestello a sospensione per le botaniche più delicate e un pre-condensatore, che estraendo gli oli essenziali con delicatezza e nel massimo rispetto della materia prima, permette la produzione di un gin dal gusto complesso ed elegante, che ha conquistato i giudici dell’autorevole competizione internazionale.
Oggi il loro grande impegno e desiderio di celebrare la biodiversità siciliana, unendo tradizione e modernità, è stato premiato e con la vittoria del “The Gin Guide Awards” un gin 100% siciliano entra ufficialmente nell’olimpo degli spirits internazionali.
Foto Fabio Florio
