Quali sono i migliori pandori del 2021? L’associazione Altroconsumo ha stilato la classifica dei dolci natalizi, includendo quelli da supermercato e quelli artigianali. Insieme al panettone, la preparazione tipica di Verona è un indiscusso simbolo del Natale.
- Migliori Pandori del 2021 secondo Altroconsumo.
- I 10 prodotti più buoni da acquistare al supermercato o artigianali.
- Quattro i criteri utilizzati: etichetta, assaggio, giuria di consumatori e laboratorio.
Quali sono i Migliori Pandori del 2021
Il pandoro è un dolce simbolo del Natale. L’impasto soffice e la copertura di zucchero a velo gli attribuiscono un aspetto decisamente festivo. In commercio ne esistono di tantissime marche, quindi come orientarsi per il Natale 2021? L’associazione Altroconsumo ne ha selezionato 10, tra quelli che si possono comprare al supermercato e quelli artigianali.
La classifica dei Migliori Pandori 2021 include produttori che hanno legato il loro nome alla storia di questo dolce di Verona, da sempre in “sfida” con il panettone. I criteri utilizzati sono quattro: informazioni in etichetta, assaggio dei pasticcieri, preferenza della giuria di consumatori e prove di laboratorio.
Sono stati testati 10 prodotti acquistati tra supermercati, pasticcerie e punti vendita diretta. Alla classifica di Altroconsumo si accompagna un utilissimo vademecum su come capire se un pandoro è buono. Scopriamo insieme le qualità che deve avere un dolce fatto ad hoc.
Come capire se un pandoro è buono
- Deve presentare la tipica forma a stella ottagonale. Le coste (servono ad aumentare la superficie del dolce, riducendo i tempi di cottura) devono essere ben conformate;
- La superficie esterna del pandoro deve essere priva di crosta. Non deve avere tracce di unto, ma deve apparire asciutta;
- La colorazione della superficie esterna del pandoro deve essere uniforme. Non eccessivamente chiara, né eccessivamente scura: adeguatamente dorata;
- La base del pandoro corrisponde alla parte del dolce posta in alto durante la cottura. Se se risulta più scura o addirittura bruciata, il pandoro è stato cotto ad una temperatura eccessiva;
- Al taglio, il dolce deve presentarsi soffice e asciutto.
- Il colore della pasta deve essere giallo uniforme, colorazione che ricorda l’utilizzo di burro e uova nell’impasto;
- L’alveolatura deve essere piccola e uniforme. Alveoli più grossi indicano generalmente una lievitazione spinta, al fine di aumentare il volume del dolce. Un’alveolatura più grande determina anche una perdita più rapida dell’umidità;
- Il profumo deve essere gradevole. Non dovrebbero essere percepibili odori troppo intensi, dovuti all’utilizzo di aromi, o acidi causati dal lievito;
- Aroma e gusto di burro e di vaniglia dovrebbero caratterizzare il pandoro all’assaggio. Una cottura eccessiva determina la formazione di un gusto amaro sulla superficie del prodotto.
- Lo zucchero a velo dovrebbe essere di preferenza spolverizzato sul dolce il giorno prima.
- Nella produzione artigianale, lo zucchero a velo dovrebbe essere personalizzato: preparato direttamente dal pasticcere, includendo la bacca di vaniglia.
La Classifica dei Pandori più Buoni del 2021
- Le Tre Marie (73 punti). Prezzo medio 11,73 euro.
- Esselunga (72 punti). Prezzo medio 3,79 euro.
- Maina (70 punti). Prezzo medio 6,16 euro.
- Melegatti (68 punti). Prezzo medio 4,80 euro.
- Motta (66 punti). Prezzo medio 5,22 euro.
- Bauli (65 punti). Prezzo medio 6,35 euro.
- Perbellini (64 punti). Prezzo medio 21,25 euro. Si trova solo in negozi specializzati o in pasticceria.
- Paluani (59 punti). Prezzo medio 4,73 euro.
- Borsari (58 punti). Prezzo medio 14,55 euro.
- Balocco (58 punti). Prezzo medio 3,62 euro.
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