La nuova Guida Pasticceri e Pasticcerie 2025 del Gambero Rosso premia le migliori pasticcerie d’Italia con le Tre Torte, il suo massimo riconoscimento. Quest’anno sono 33 le eccellenze di tutto il Paese che spiccano per proposte, ambiente e servizio.
Le Tre Torte sono l’equivalente delle Tre Forchette (assegnate ai migliori ristoranti), degli Spicchi (assegnati alle migliori pizzerie) e dei Chicchi (assegnati ai migliori bar). I locali vengono giudicati per la pasticceria, l’ambiente e il servizio, con un voto che va da Una a Tre Torte.
Pasticceri e Pasticcerie 2025: classifica e premi
Svetta sul podio, con 96 punti, il maestro piemontese Alessandro Dalmasso seguito dal pasticcere Andrea Besuschio e due campani, Giuseppe Manilia e Pietro Macellaro. Due le new entries: Denis Dianin e Tiri Bakery & Caffè, entrambi con 90/100.
I premi speciali assegnati da Gambero Rosso sono 6. Delia a Lecce è la Novità dell’anno, Arianna Valente e Raffaele Gant di Libera ad Asti sono i Pasticceri emergenti del 2025 mentre Dalmasso ad Avigliana (TO) e Sebastiano Caridi a Faenza (RA) sono stati premiati nella categoria Miglior Pasticceria salata. Premio speciale anche per la pasticceria Ernst K Knam a Milano: la Torta Africa è stata eletta Miglior Dolce al cioccolato. Sul fronte della sostenibilità spicca Caffè Sicilia a Noto (RG) mentre per la Valorizzazione delle produzioni territoriali sono stati premiati Copello a Chiavari (GE), Freni a Messina, Roberto Murgia – Dolci in corso ad Alghero.
Un riconoscimento a parte è stato conferito a Iginio Massari, celebrità riconosciuta in tutto il mondo per il suo talento nell’arte dolciaria. Si è aggiudicato, fuori classifica, il premio delle Tre Torte d’Oro per la sua storica Pasticceria Veneto di Brescia. “Maestro dei maestri, oltre all’instancabile attività imprenditoriale e associativa, Iginio Massari è da decenni ambasciatore della cucina e della pasticceria italiana nel mondo, facendosi portavoce di istanze del settore in un dialogo continuo con le istituzioni” si legge nelle motivazioni.
I punteggi delle 33 pasticcerie migliori d’Italia:
- Dalmasso – Avigliana (TO) 96
- Biasetto – Padova 96
- Besuschio – Abbiategrasso (MI) 94
- Maison Manilia – Montesano sulla Marcellana (SA) 94
- Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro – Piaggine (SA) 94
- Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori (SA) 93
- Caffè Sicilia – Noto (SR) 93
- Acherer Patisserie.Blumen – Brunico/Bruneck (BZ) 93
- Gino Fabbri Pasticcere – Bologna 93
- Fabrizio Galla – San Sebastiano Da Po (TO) 93
- Gruè – Roma 93
- Ernst K Knam – Milano 93
- Pasquale Marigliano – Nola (NA) 93
- Nuovo Mondo – Prato 93
- Sciampagna – Palermo 93
- Walter Musco – Roma 93
- Belle Hélène – Tarquinia (VT) 91
- Caffè Cavour 1880 – Bergamo 91
- Cortinovis – Ranica (BG) 91
- Fusto Milano – Milano 91
- Pasticceria Marisa – San Giorgio delle Pertiche (PD) 91
- Martesana – Milano 91
- Rinaldini – Rimini 91
- Pasticceria Roberto – Erbusco (BS) 91
- Alessandro Servida – Milano 91
- L’Arte Bianca – Parabita (LE) 90
- Denis Dianin – Selvazzano Dentro (PD) 90
- Dolce Reale – Montichiari (BS) 90
- Dolciarte – Avellino 90
- Luca Mannori – Prato 90
- Piccola Pasticceria – Casale Monferrato (AL) 90
- Pepe Mastro Dolciere – Sant’Egidio del Monte Albino (SA) 90
- Tiri Bakery & Caffè – Potenza 90. Foto di Luana Cappon da Pixabay