Lillo Freni
La pasticceria siciliana trionfa ancora una volta, grazie al talento di Lillo Freni, pasticcere messinese insignito di un prestigioso riconoscimento dalla “Guida Pasticceri e Pasticcerie 2025” del Gambero Rosso.
Durante la cerimonia, tenutasi l’11 novembre presso il Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna, Freni ha ricevuto il premio speciale per la “valorizzazione delle produzioni territoriali”.
Figlio d’arte, Lillo Freni ha ereditato dal padre l’amore per la pasticceria, portando avanti con dedizione una tradizione, che celebra i sapori autentici della Sicilia.
Sin da giovane, il pasticcere messinese, vero maestro del cannolo siciliano, ha unito l’esperienza pratica maturata nel laboratorio di famiglia a un’approfondita ricerca culturale. Nella sua stessa tesi di laurea, in seguito pubblicata in un libro, ha esplorato proprio la storia e l’evoluzione della pasticceria tipica messinese.
“Questo premio – ha commentato Lillo Freni – rappresenta per me il riconoscimento di un percorso iniziato da bambino nel laboratorio di mio padre. Continuo con tenacia a perseguire l’idea che l’innovazione in pasticceria significhi anche saper riproporre i prodotti tipici del territorio, legandoli alla storia culturale e alla tradizione. Una scelta che trova grande apprezzamento nei clienti, attenti alla ricerca e alla qualità”.
Il recente riconoscimento giunge in un momento di svolta per Freni, che a fine 2023 ha inaugurato una nuova pasticceria nella zona sud di Messina, a Contesse.
Questo restyling della storica sede di famiglia rappresenta una tappa significativa del suo percorso. Qui, tradizione e innovazione si fondono in una proposta che mette al centro i dolci tipici del territorio, realizzati con tecniche moderne e ingredienti di alta qualità, preferibilmente locali.
Cassate, cannoli, pignolata e biscotti tradizionali come ‘nzuddi e piparelli sono solo alcune delle specialità che celebrano la ricchezza del patrimonio gastronomico siciliano. Particolare attenzione è riservata anche ai dolci delle festività, come le zeppole di San Giuseppe e i prodotti tipici natalizi e pasquali.
Foto Instagram