È stata pubblicata da Braciami Ancora la classifica delle migliori 50 Steak House italiane del 2025. Il network di riferimento per gli amanti della carne ha messo sul gradino più alto del suo podio I Due Cippi di Saturnia e la Braseria di Osio Sotto. La Toscana, con 9 ristoranti, è la regione con più riconoscimenti.
La classifica esalta un particolare settore dell’eccellenza gastronomica italiana, riconoscendo i locali che si distinguono per qualità, innovazione e competenza nel proporre menù dedicati alla carne. Assegna ad ogni ristorante delle “fiamme” di merito. Una fiamma è assegnata ai ristoranti di “ottimo livello“, due fiamme ai ristoranti il cui livello è considerato “eccellente” e tre fiamme ai ristoranti considerati straordinari e unici nel loro genere.
Alcuni dei parametri di Braciami Ancora sono: eccellenza, ricerca e qualità, studio quotidiano di un mercato in costante evoluzione e filosofia con la quale viene realizzato un menù dedicato alla carne, ricerca degli allevamenti virtuosi, servizio e competenza in sala, tecniche di cottura, qualità della cantina.
“L’Italia si conferma una nazione dove, da Nord a Sud, il concept delle steak house viene molto apprezzato. Il livello è molto alto e cresce costantemente. Il desiderio da parte degli italiani di mangiare della carne di qualità è sempre più sentito e questa classifica vuole fornire una mappa delle eccellenze su questo settore”, racconta Michele Ruschioni, giornalista e fondatore di Braciami Ancora.
“Rispetto alle precedenti classifiche ci siamo accorti che, in questi due anni, la qualità e il livello delle steak house si è alzato moltissimo e questo ci ha portati ad ampliare il numero di attività da premiare”. “La clientela delle steak house – conclude il giornalista – è molto eterogenea, ma certamente si tratta di ristoranti dove la soglia di spesa non è come quella di un fast food”.
Le Tre Fiamme di Braciami Ancora, massimo riconoscimento di questa classifica, vanno a due ristoranti. I Due Cippi di Saturnia, in provincia di Grosseto, e La Braseria a Osio Sotto, provincia di Bergamo. “Questi due ristoranti – fa sapere Braciami Ancora – hanno un menù dedicato alla carne di altissimo livello e rappresentano il top del top a livello nazionale e internazionale. Qui il culto della brace, la cura del dettaglio, le abilità nella cottura della carne e la filosofia sul quale poggiano il loro lavoro non hanno eguali”.
“Sono locali – sottolineano dal network – dove il livello è molto alto e nel loro ambito possono essere definiti un punto di riferimento:
I ristoranti carnivori che vengono insigniti con una Fiamma sono locali con un livello molto buono e con una selezione di carni studiata in modo accurato e una proposta interessante e ben eseguita. Si tratta di: Kluit – Sappada (Udine); Brace Pura a Torino; Braceria del Crotto a Morbegno (Sondrio); Braceria DaMa a Brebbia (Varese); Il Grill del Grillo a Cesate (Milano); L’Artigiano in Salice a Rivanazzano Terme (Pavia); SteakHouse Panorama a Rablà (Bolzano); Il Braciere di Eraclea ad Eraclea (Venezia); Retrò Osteria Veneta a Marcon (Venezia); Regina Bistecca a Firenze; La Locanda di Ansedonia ad Ansedonia (Grosseto); Antico Casale di Scansano a Scasano (Grosseto); Griglieria Giaccherini da Maria a Terranova Bracciolini (Arezzo); La Braceria a Cortona (Arezzo); Barroso BeefSteccheria a Pisa; Nana Meat & Wine a La Spezia; Passatempo Bbq a Perugia; Dupon Meat House a Monterotondo (Roma); Beef Bazaar a Roma; Mamma Mia a Roma; Da Lina 1905 a Stimigliano (Rieti); Lo Zio Barrett a Bussi sul Tirino (Chieti); Dogana Golosa a Caserta; La Baita a Maddaloni (Caserta); Carlino Superior Beef a Santa Maria La Carità (Napoli); Fattoria del Campiglione a Napoli; Al Vecchio Capannaccio a Ischia (Napoli); Tavernetta Colauri a Napoli; Da Gianni Braceria a Terlizzi (Bari); EnoCocus a Ceglie Messapica (Brindisi); Sa Tanca e Bore a Siniscola (Nuoro); Nerac ad Alghero (Sassari); Da Antonio il Macellaio a Panarea (Messina); Seidita Steakhouse a Palermo; La Brace Food Experience a Palermo; Chilogrammo a Catania; Ostaria a Siracusa; Cora d’ Zia a Campobasso.
Braciamiancora ha assegnato anche dei premi speciali:
La regione più premiata à la Toscana con 9 ristoranti, segue la Lombardia con 7, la Campania con 6, la Sicilia con 5 e il Lazio con 4. Premiate due steak house rispettivamente a Ischia (Al Vecchio Capannaccio) e Panarea (da Antonio il Macellaio). Immagine di rorozoa su Freepik.