Migliori trattorie d’Italia 2023, la classifica 50 Top Italy premia due locali siciliani. Presentata la nuova edizione dei riconoscimenti che premia trattorie e bistrò moderni del nostro Paese: un universo che rappresenta la spina dorsale della ristorazione italiana, con aziende familiari, spesso aperte da più generazioni.
50 Top Italy Migliori trattorie d’Italia 2023
Spetta a “Da Burde” della famiglia Gori, a Firenze, il primo posto della classifica delle trattorie in Italia 2023 per 50 Top Italy, la guida on line del meglio del Made in Italy dentro e fuori i confini nazionali. Secondo posto per l’Antica Osteria del Mirasole, a San Giovanni in Persiceto, della famiglia Cimini. A chiudere il podio Sora Maria e Arcangelo, ad Olevano Romano, della famiglia Milana.
“Le trattorie e le osterie del Bel Paese – sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori della guida – rappresentano l’autentica anima gastronomica della nazione. Presidi dei territori che compongono la Penisola, fanno da trait d’union tra gli agricoltori, gli allevatori, i vignaioli, gli artigiani e tutti gli abitanti e i visitatori di un luogo”.
“Una tradizione, dunque, che non va affatto abbandonata, ma che anzi va implementata e modernizzata secondo le nuove esigenze del pubblico e seguendo soprattutto i concetti di sostenibilità ambientale ed economica, divenuti ormai elementi imprescindibili anche della ristorazione. Validi esempi di tutto ciò sono senz’altro i nomi presenti nella nostra guida”, aggiungono.
E tra i nomi presenti in quella guida, ce ne sono due che si trovano in Sicilia. Si tratta di Corona Trattoria di Palermo, al 32esimo posto, e Fattoria Borrello di Raccuja, in provincia di Messina, che si piazza 48esima.
A proposito di Corona, gli esperti della guida spiegano: “Quest’ottima trattoria di pesce a gestione familiare è una delle mete d’obbligo quando in visita nel capoluogo siciliano. Gianni Corona, il patron, vanta una lunga esperienza nel mondo della ristorazione ed è oggi affiancato dalla moglie e dal figlio Orazio, che con passione e simpatia ha dato nuova linfa all’attività di famiglia”.
“Il pesce, freschissimo e locale, è protagonista indiscusso del menu. Optate per lo spaghetto ai ricci o quello con uova di pesce spada. Si chiude con le fritture: triglie o moscardini che siano, quello dei fritti è un piatto irrinunciabile. La carta dei vini da risalto alla Sicilia enoica, ma nasconde belle sorprese d’Oltralpe. Servizio sorridente e professionale” aggiunge 50 Top Italy.
Andando a Fattoria Borrello, nella guida si legge: “L’osteria del maiale nero è l’indirizzo che una volta scoperto non dimentichi più. Il punto di forza della Fattoria immersa nei Nebrodi è il concept che valorizza le carni dell’allevamento del patron Franco Borrello, le verdure dell’orto, i formaggi e i salumi autoprodotti. La cucina sostenibile a km0 di Alessandro Maniaci punta tutto su tecnica e estro creativo. Dopo i ricchissimi antipasti della tradizione, da non perdere il vitello tonnato e le puntine fondenti di suino nero, senape e miele. Pane e pasta sono fatti in casa. In cucina c’è anche Giuseppe, figlio di Franco e fratello di AnnaLaura Borrello che in sala dispensa sorrisi e professionalità. Ottimo rapporto qualità prezzo”.
Classifica Migliori Trattorie/Bistrò Moderni 2023 d’Italia
- Trattoria Da Burde, Firenze – Toscana
- Antica Osteria del Mirasole, San Giovanni in Persiceto (BO) – Emilia-Romagna
- Sora Maria e Arcangelo, Olevano Romano (RM) – Lazio
- L’Osteria della Tana, Asiago (VI) – Veneto
- La Brinca, Ne (GE) – Liguria
- Al Convento, Cetara (SA) – Campania
- Lo Stuzzichino, Massa Lubrense (NA) – Campania
- Ristorante Al Cambio, Bologna – Emilia-Romagna
- Roscioli Salumeria con Cucina, Roma – Lazio
- Arcangelo Vino e Cucina, Roma – Lazio
- Josto, Cagliari – Sardegna
- Caffè La Crepa, Isola Dovarese (CR) – Lombardia
- Vecchia Marina, Roseto degli Abruzzi (TE) – Abruzzo
- Da Lucio Trattoria, Rimini – Emilia-Romagna
- Antichi Sapori, Montegrosso di Andria (BT) – Puglia
- Abraxas Osteria, Pozzuoli (NA) – Campania
- Barred, Roma – Lazio
- Trippa, Milano – Lombardia
- Gerani Ristorante, Sant’Antonio Abate (NA) – Campania
- Osteria Ophis, Offida (AP) – Marche
- Mezza Pagnotta, Ruvo di Puglia (BA) – Puglia
- Ristorante Consorzio, Torino – Piemonte
- Mammaròssa, Avezzano (AQ) – Abruzzo
- SantoPalato, Roma – Lazio
- Boivin, Levico Terme (TN) – Trentino-Alto Adige
- Hub, Macomer (NU) – Sardegna
- Antica Trattoria del Gallo, Gaggiano (MI) – Lombardia
- Armando al Pantheon, Roma – Lazio
- Ai Due Platani, Parma – Emilia-Romagna
- Lokanda Devetak 1870, Savogna d’Isonzo (GO) – Friuli-Venezia Giulia
- Antica Trattoria Da Doro, Solagna (VI) – Veneto
- Corona Trattoria, Palermo – Sicilia
- Taverna Del Cacciatore, Castiglione dei Pepoli (BO) – Emilia-Romagna
- Osteria della Villetta, Palazzolo sull’Oglio (BS) – Lombardia
- Antica Trattoria Ballotta, Torreglia (PD) – Veneto
- Osteria Ca’ Dei Giosi, Covelo di Vallelaghi (TN) – Trentino-Alto Adige
- L’Agave Framura, Framura (SP) – Liguria
- Futura Osteria, Monteriggioni (SI) – Toscana
- Taverna Kerkira, Bagnara Calabra (RC) – Calabria
- Osteria La Torre, Cherasco (CN) – Piemonte
- Taverna Centomani, Potenza – Basilicata
- Osteria del Vicolo, Mormanno (CS) – Calabria
- Il Capanno, Spoleto (PG) – Umbria
- Cibus, Ceglie Messapica (BR) – Puglia
- Ristorante Cacciatori, Cartosio (AL) – Piemonte
- Ristorante Baraonda, Porto Viro (RO) – Veneto
- Trattoria La Grotta Da Concetta, Campobasso – Molise
- Fattoria Borrello, Raccuja (ME) – Sicilia
- L’Ortone, Firenze – Toscana
- Osteria Botteghe Antiche, Putignano (BA) – Puglia.
Foto via Facebook /fattoriaborrello.