Milazzo, cosa vedere e come visitare la straordinaria località per le vacanze in Sicilia in provincia di Messina. Moti la conoscono come “porta delle Eolie” ed, effettivamente, è un punto strategico per organizzare un tour alla scoperta di alcune delle località più suggestive della nostra Isola. Scopriamo insieme come raggiungere Milazzo, com’è il mare e quali sono le spiagge più belle.
La cittadina sorge a pochi chilometri a ovest di Messina, lungo la costa Nord della Sicilia, proprio ai piedi della penisola di Capo Milazzo. Vanta una storia millenaria e un bellissimo patrimonio naturalistico, con spiagge, grotte, chiese e monumenti antichi. Molti la scelgono per le sue spiagge, ma le attrattive che offre sono davvero tante.
Sicuramente Milazzo è un punto strategico per scoprire anche le Isole Eolie, perché è da qui che partono tante navi verso le isole dell’arcipelago. Prima di imbarcarsi, però, è d’obbligo avventurarsi alla scoperta della città.
Il cuore della città è sicuramente il Castello di Milazzo, la cittadella fortificata più grande della Sicilia. Rappresenta uno dei pochi esempi di architettura militare in cui ancora esistono sistemi difensivi realizzati nel corso di circa 10 secoli da chi governava questo territorio. Il sito non ha avuto sempre valenze esclusivamente militari, essendo stato anche parte di un borgo medievale, nella zona compresa fra la Cinta Aragonese e quella Spagnola.
Un altro luogo da visitare è sicuramente il Duomo Antico: costruito all’inizio del 1600 su progetto di Camillo Camilliani, fu consacrato nel 1616 e, fino al 1860, fu Duomo di Milazzo, anno in cui sorse il duomo nuovo. La chiesa svetta sulla spianata della Città Murata. Il borgo antico di Milazzo, così come lo conosciamo oggi, risale al XV secolo ed è la parte della città più interessante.
Altre tappe durante una visita sono Il Palazzo dei Vicerè e dei Governatori, la Grotta di Polifemo e una serie di chiese storiche. Basterà anche soltanto passeggiare nel cuore del borgo antico per farsi trascinare dalle atmosfere del passato e perdersi nelle stradine. Molto caratteristico e suggestivo è il Santuario di Sant’Antonio: una vera oasi di pace.
A rendere molto celebre Milazzo sono le spiagge. La città, infatti, è adagiata lungo Capo Milazzo ed è ricca di accessi al mare molto frequentati. La Spiaggia di Ponente è una lunga striscia, che si estende per alcuni chilometri sulla costa ovest. Vi si trovano sia lidi attrezzati che zone di spiaggia libera. Nella zona più vicina al centro storico potrebbe essere molto affollata soprattutto durante l’alta stagione, ma basta spostarsi un po’ dal centro per trovare tranquillità e spazio.
Un luogo davvero speciale, senza ombra di dubbio, è la Piscina di Venere, una suggestiva piscina naturale di Milazzo, tra gli scogli. Per arrivare, bisogna percorrere un po’ di strada, ma ne vale davvero la pena. Si tratta di una insenatura naturale tra gli scogli, con una vista molto suggestiva. La zona è pressoché isolata e priva di lidi, quindi vi consigliamo di organizzarvi bene, qualora voleste trascorrerci molte ore.
Nella Spiaggia della Vaccarella si ritrova l’atmosfera antica di Milazzo: sorge in una zona di pescatori ed è caratterizzata dal gran numero di barche ferme lungo la riva, e dalle reti che vengono stese al sole ad asciugare. Per gli abitanti della città, la località balneare più antica è Croce di Mare. Si tratta di una spiaggia che alterna tratti sabbiosi a ciottoli, per arrivare fino agli scogli. Proprio su uno scoglio c’è una celebre e piccola statua di una Madonnina.
Baia Paradiso deve il nome anzitutto a un’effige della Madonna del Paradiso, custodita in una cappella privata che la sovrasta, ma anche alla bellezza del luogo. La baia si raggiunge solo via mare: i fondali sono sabbiosi e ricchi di posidonie, con un’acqua cristallina. La Baia della Renella è piccola e incantevole: la spiaggia ha una sabbia bianca e fine e si gode un meraviglioso panorama sulle Eolie. Facciamo tappa, infine, alla Baia del Tono: i milazzesi la chiamano ancora con il suo antico nome: ’Ngònia.
Raggiungere Milazzo è semplice. Da Messina, in poco più di mezz’ora, si percorre l’autostrada A20 in direzione Palermo, uscendo allo svincolo Milazzo – Isole Eolie. Chi invece arriva da Catania o dall’aeroporto Fontanarossa, deve percorrere l’autostrada A18 fino a Messina, e poi immettersi sulla A20: il tragitto, in questo caso, dura circa un’ora e 30 minuti. Foto: Luca Volpi – Licenza.