"The show must go on" (Lo spettacolo deve continuare), si dice: una frase che calza perfettamente con quanto sta accadendo in queste ore in Rai. La rete nazionale ha deciso di non fermare la messa in onda di Ballando con le stelle, nonostante la conduttrice Milly Carlucci avesse spiegato di non farcela, a causa del dolore per la morte di Fabrizio Frizzi. Al Corriere della Sera, la conduttrice ha detto chiaramente: «Se mi si chiede cosa vorrei, rispondo che vorrei stare nel mio angolo e poter piangere. Purtroppo è l'azienda che decide e io farò quello che mi chiederanno».
«Purtroppo è l'azienda che decide e io farò quello che mi chiederanno", aveva affermato Carlucci, tra le persone più vicine a Frizzi e alla sua famiglia. "Lasciarsi è stato brutale. La sensazione del distacco per me è ancora troppo dolorosa, non ce la faccio. Serve tempo, anche per riuscire a sentirsi fortunati per aver avuto un amico che arricchisce così". Un pensiero per la moglie, Carlotta Mantovan: "Mi ha concesso di salutarlo prima che chiudessero la bara: è stato… non so… non si riesce ad immaginare Fabrizio senza il sorriso… la sua risata, lui che quando rideva si piegava in due, proprio come in tv… faceva così, ogni volta».
La Rai è rimasta decisa sulle sue posizioni, senza fare marcia indietro. Il programma deve andare in onda. Ecco cosa scrive Il Corriere della Sera:
A viale Mazzini non l'hanno presa bene: i corridoi sussurrano di qualche malumore nei confronti della conduttrice, mentre ufficialmente si fa sapere che non è comunque arrivata una richiesta formale da parte di Milly, e se anche arrivasse la risposta sarebbe che Ballando non chiude per lutto. Dunque Ballando non si può fermare, e da martedì 3 aprile riprende anche la programmazione dell'Eredità (al timone torna il «fratello» Carlo Conti) interrotta in segno di rispetto per la morte di Frizzi.
