Mimma Morana ci racconta una bella tradizione di Castelbuono, legata alla festa di San Giuseppe: ecco la ricetta della minestra di San Giuseppe.
Oggi vi racconto una tradizione: ad una festa religiosa viene associato del cibo, gustoso, povero, di stagione.
Io ho la fortuna di poter attingere storie e tradizioni dalla “memoria storica” , che è mia madre e poi, là dove c’è qualche lacuna, interviene il caro e bravo amico Salvatore Baggesi, castelbuonese doc e ottimo Chef del ristorante Il Romitaggio, il quale è un grande cultore e custode delle tradizioni , gastronomiche e non, del paese.
Parliamo della “Minestra di San Giuseppe”.
Si narra che, in occasione della festa di San Giuseppe, a Castelbuono, le famiglie più benestanti offrissero ai poveri e, più specificatamente, a ragazzini adolescenti, un pranzo a base di questa minestra. Le famiglie più facoltose offrivano anche baccalà fritto, un piccolo pane e un’arancia.
Dato che ai tempi nelle case non c’erano tante sedie o tavoli così capienti da poter ospitare tutti, veniva organizzato un pranzo all’aperto, nello spazio antistante alle abitazioni e veniva distribuito il cibo.
Quindi, dopo aver attinto ai ricordi di mia madre e alla perizia di Salvatore, ho provato anch’io a realizzare questa ottima pietanza a base di macco di fave, cardi , verdure selvatiche e finocchietto.
Naturalmente da accompagnare con del buon pane casereccio e vino rosso.
Ricetta Minestra di San Giuseppe
Ingredienti
- 400 g di fave secche
- 200 g di biete mondate e lessate
- 1\2 kg di cardi mondati e lessati
- 50 g di olio extravergine d’oliva
- 2 cipolle bianche
- 2 coste di sedano tenere
- finocchietti selvatici
Procedimento
- Mettete a bagno le fave secche per una notte.
- Mettete le fave ammollate in una pentola larga, possibilmente di coccio.
- Unite le cipolle affettate e le coste di sedano a pezzetti .
- Coprite d’acqua e cuocete sino quando non saranno sfatte, come una purea, ma più consistente.
- Mondate le bietoline e lavatele bene.
- Lessate, brevemente, in poca acqua, aggiungendo anche i finocchietti, che avrete ben lavato.
- Mondate i cardi, lavateli in acqua acidulata, sciacquateli e lessateli.
- Tritate finemente le bietoline, il finocchietto e i cardi lessati.
- Aggiungeteli alle fave e cuocete, tutto insieme, per 10 minuti, a fuoco basso e mescolando per non farlo attaccare al fondo.
- Condite con abbondante olio extravergine d’oliva e servite caldo.
Buon appetito!
Testo, ricetta e foto di Mimma Morana