Non capita tutti i giorni di vedere una luminaria così. Da venerdì 15 settembre, a Palermo, ha fatto capolino una particolarissima illuminazione: siamo nel cuore del centro storico, in via Alloro, a due passi dalla movida della città. Qui ha trovato casa "AIHCNIM", installazione del giovane artista Fabrizio Cicero, a cura di Bridge Art (Lori Adragna e Helia Hamedani), per Bordercrossing, prodotto da Andrea Schiavo H501. La realizzazione tecnica è di Andrea Triolo, luminarie Raimondo.
L'installazione luminaria ha riscosso grande successo, soprattutto sui social, e non sono mancate tantissime foto. I più curiosi si sono divertiti a posare sotto la scritta, che rimarrà lì fino al 4 novembre.
La luminaria che non ti aspetti
“Quella che può sembrare un’operazione dissacrante ed ingenuamente di rottura – spiega Fabrizio Cicero – è invece un piccolo, modesto inno al sacro. Scrivere una parolaccia in cielo oppure riappropriarsi del senso più antico del sacro attraverso un’arte, tra le più recenti, fin dalle origini associata alle celebrazioni religiose: il 'lumen' simbolo di vita e di tensione verso la dimora celeste".
A proposito di Manifesta 12
Manifesta, la Biennale nomade europea, nasce nei primi anni ’90 in risposta al cambiamento politico, economico e culturale avviatosi alla fine della guerra fredda e con le conseguenti iniziative volte a facilitare l’integrazione sociale in Europa. Sin dall’inizio, Manifesta si è costantemente evoluta in una piattaforma per il dialogo tra arte e società in Europa, invitando la comunità culturale e artistica a produrre nuove esperienze creative con il contesto in cui si svolge. Manifesta è un progetto culturale site-specific che reinterpreta i rapporti tra cultura e società attraverso un dialogo continuo con l’ambito sociale.
La Città di Palermo è stata selezionata dal comitato di Manifesta per la sua rilevanza su due principali temi che identificano l’Europa contemporanea: migrazione e condizioni climatiche, e sull’impatto che queste questioni hanno sulle nostre città. Le diverse stratificazioni e la fitta storiografia di Palermo – occupata da diverse civiltà e culture con forti legami e connessioni con l’Africa del Nord e il Medioriente negli ultimi 2000 anni – hanno lasciato le loro tracce nella società multiculturale, localizzata nel cuore dell’area mediterranea.
“Manifesta 12 a Palermo è una grande sfida per ripensare a come gli interventi culturali possano avere un forte ruolo nell’aiutare a ridefinire uno dei più iconici crocevia del Mediterraneo della nostra storia, all’interno di un lungo processo di trasformazione. Manifesta 12 vuole affrontare diverse interrogativi tra cui: la partecipazione dei cittadini alla governance della Città, e come riconoscersi cittadini e riappropriarsi della Città. Le questioni migratorie della città sono emblematiche di una più ampia situazione di crisi che l’intera Europa si trova ora a fronteggiare.” – Hedwig Fijen, Direttrice di Manifesta.