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Miriam Leone, l’amore per la moda è nato nella sua Catania: “Così trovavo il mio posto nel mondo”

Con i suoi look raffinati e curati nei minimi dettagli, Miriam Leone è da sempre considerata una vera icona di stile. Dal suo debutto a Miss Italia nel 2008, passando per il cinema e la TV, l’attrice siciliana è diventata in questi anni la musa ispiratrice dei più importanti stilisti italiani, tra cui Alberta Ferretti, Ferragamo, Marni, Armani, Gucci e Fendi.  

L’interprete femminile de “I Leoni di Sicilia” ha conquistato il suo pubblico non solo con il suo talento e la sua bellezza magnetica, ma anche grazie agli splendidi abiti realizzati su misura per lei e sfoggiati, tra le passerelle di Milano e di Parigi, con l’eleganza e la classe che da sempre la contraddistinguono.

Un’eleganza a cui non ha rinunciato nemmeno mentre era in dolce attesa, con i meravigliosi outfit premaman, che l’hanno resa ancora una volta protagonista del red carpet.

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Ripercorrendo alcuni momenti del suo passato Miriam Leone ha spiegato su Instagram perché la moda è per lei così importante.

Il messaggio su Instagram

La sua passione per la moda non è nuova. Sin da bambina l’attrice ha cercato di ricreare dei look, che esprimessero al meglio la sua personalità, trovando negli outfit vintage la risposta.

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Ispirata dalla calda giornata di sole, per San Valentino, ha scelto così di rispolverare un ricordo e indossare un cappotto e una gonna di una particolare tonalità di rosa, tendente al colore fragola, un completo vintage, capace di farla sentire unica.

Nel messaggio condiviso su Instagram ha spiegato le sue ragioni: “Ode alla moda. Oggi rispolvero uno dei capi preferiti della mia collezione vintage…completo cappotto e gonna rosa di un pantone incredibile…ho iniziato a collezionare vintage perché nell’armadio della mia cameretta, quando andavo a scuola, avevo attaccate le locandine dei miei film preferiti e i redazionali di moda più belli che mi potessero ispirare a creare i miei abiti (me li cucivo anche da sola) e i miei look… alla fiera di Catania (A’ Fera O Luni) trovavo il vintage più bello a prezzi incredibili”.

E poi ha aggiunto: “Non era ancora di moda così costava davvero poco e, viste le mie finanze all’epoca, era l’unico modo per poter avere look sempre diversi e spesso molto particolari…era un modo per cercare il mio abitare (“abito”) nel mondo… mi sentivo “diversa” e mi cercavo in look che potessero rispecchiare la poesia e il caos che sentivo dentro a quell’età, il mio cercarmi e non capirmi fino in fondo (c’è quella frase bellissima che dice a volte uno si sente incompleto, invece è soltanto giovane)… Sognavo la moda e gli abiti meravigliosi che, ancora oggi, mi sembra un sogno poter indossare… infatti li indosso sempre con grande gratitudine e rispetto per il lavoro che c’è dietro. Un cappotto rosa ispira pensieri in una giornata di sole”.

Foto da Instagram

Romina Ferrante