Dopo un’adolescenza passata a contare le calorie, ha deciso di assecondare il suo corpo e ha svoltato la sua vita. Maggie Greene ha raccontato la sua storia alla rivista Harper’s Bazaar, ripercorrendo quel momento cruciale in cui l’agenzia di moda Wilhelmina le ha offerto un contratto, a condizione però che riacquistasse peso. Per anni ha rischiato di sprofondare nel baratro dell’anoressia, con allenamenti in palestra e una dieta ferrea che includeva avena con bacche, pollo, poco sale e tanto caffè.
"Contavo ogni caloria. Il mio obiettivo era quello di non consumare più di 900 calorie al giorno e bruciare almeno tre volte quel numero in palestra, dove mi allenavo per tre ore alla volta”, ha confidato la giovane che, nonostante tutti gli sforzi, dalle agenzie di moda continuava a sentirsi richiedere di dimagrire ancora. Dopo aver deciso di non piegarsi più alle richieste, è arrivata l’offerta dell'agenzia Wilhelmina che l’ha ingaggiata così com’è, bella, naturale e soprattutto felice.