Il Monastero di San Nicolò la Rena si trova nei pressi di Nicolosi, cittadina etnea che esso probabilmente avrebbe preso il nome. Il termine rena indica la rena rossa, cioè la sabbia vulcanica presente nel territorio. È noto anche come Monastero di San Nicolò l’Arena.
La Storia
Fu fondato intorno alla seconda metà del XII secolo, allo scopo di essere un ricovero per i monaci infermi dei vicini monasteri di Santa Maria di Licodia e Di San Leone del colle Pannacchio, nei pressi di Malpasso. In seguito alla nascita di alcuni cenobi vicini e per volere di Federico III di Aragona, diventò sede principale dei cenobi, con la denominazione di San Nicolò l’Arena, per la devozione dei monaci al santo e per la caratteristica terra sabbiosa che ricopriva la zona.
Negli anni, il Monastero di San Nicolò l’Arena si espanse, diventando metà di tanti pellegrini e anche della regina Eleonora d’Angiò, che qui morì, il 9 agosto del 1341. Dal 1537 ospitò Benedetto Fontanini, che qui probabilmente compose il celebre Beneficio di Cristo.
Nella prima metà del XVI secolo una eruzione, insieme ai pericoli derivanti dalle incursioni di diverse bande di briganti, spinse i monaci a richiedere il trasferimento a Catania, dove fondarono il nuovo Monastero di San Nicola.