Pare proprio che non sia ancora giunto il momento di calare il sipario sulla serie tv Il Commissario Montalbano. A riaccendere le speranze è Carlo Degli Esposti, produttore e fondatore di Palomar, parlando in un’intervista a Repubblica: “Montalbano è ancora un ”pischelletto”: la serie è solo al primo tempo”, afferma.
La casa di produzione, ha firmato tra le altre, anche le serie “Vanina” e “Màkari“, in cui la Sicilia è protagonista. E altri progetti stanno per arrivare, come la nuova storia “del bandito Giuliano. Sto scrivendo, girerò nei prossimi anni”, rivela Degli Esposti. E poi “Ci saranno altre stagioni di Màkari e di Vanina. E Montalbano è un titolo giovane“.
Per quanto riguarda il commissario, nessuna certezza: “Non so esattamente come, ma di certo Montalbano avrà degli sviluppi. Farò anche qualcosa per il centenario della nascita di Camilleri: sto vedendo altri titoli”. Secondo il produttore, la fiction de Il Commissario Montalbano “È la dimostrazione che un prodotto ben fatto è longevo, se non immortale”.
In chiusura, un riferimento alla Sicilia e a cosa le manca per “fare il salto di qualità” dal punto di vista cinematografico: “Mancano teatri di posa e piscine cinematografiche per gli effetti speciali, come quelle di Malta. È lì che abbiamo girato gran parte del Conte di Montecristo per le scene con le navi. In Sicilia servono anche stabilità nelle risorse e intelligenza politica. Per il resto sono stati fatti tanti passi in avanti dal primo Montalbano e le location non mancano: nell’Isola, con ”Cefalonia” ho anche ricreato un’ambientazione greca”.