Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Montelepre gode di una tradizionale festa del patrono, che si è conclusa ieri con la processione per le vie del Paese del simulacro del SS Crocifisso, terminata con l’emozionante “acchianata ru Signuri” ripresa da un paio di anni. L’origine del culto per il SS. Crocifisso è ignota e la sua memoria è affidata alle fonti storiche, essendo vaghe ed imprecise quelle orali. Fino al 1751 il paese di Montelepre era posto sotto la protezione di “Maria SS. del Rosario”, ma secondo quanto attestato da un’antica tradizione, in quell’anno pervenne nella cittadina un simulacro del Cristo giunto a Palermo da paesi lontani, su una barca. Tradizione portata avanti dal 1752 anno in cui il Santissimo diventa patrono di Montelepre e in cui per la prima volta si pensa ad avviare i festeggiamenti. Antica anche la tradizione di portare a spalla la Vara da parte dei congregati, che vestivano con pantaloni neri, camicia bianca e successivamente con una casacca rossa legata ai fianchi e sul davanti un medaglione con la Croce del Cristo a rilievo, ripresa dopo 25 anni e tuttora persistente. Altra tradizione mantenuta ne tempo, riguardante il vestiario è lo scapolare: un fazzoletto bianco legato alla testa, come usavano i contadi di un tempo che portavano la Vara. I volti stanchi dei portatori Vara, nonché componenti della Congregazione del SS. Crocifisso, sono l’emblema del profondo legame che unisce i monteleprini al Patrono. Oggi come un tempo quella che affettuosamente in dialetto viene definita “a festa di lu Signuri” o “di lu Crucifissu” è la ricorrenza più sentita, quella che meglio esprime il sentimento religioso-popolare più vivo ed intenso, evocando le aspettative di grazia e di protezione di un popolo profondamente devoto e fedele. La processione, che gira per le vie del paese, è accompagnata dagli inni gioiosi suonati dalla Banda Amadeus di Montelepre, dai rappresentanti delle istituzioni politiche e militari, dal nuovo comitato che si occuperà dei festeggiamenti.