Montemaggiore Belsito, piccolo Paese sulla valle del Torto, in provincia di Palermo, domenica 5 febbraio venererà la sua gloriosa Patrona Martire, Sant’Agata V.M.
Si tratta di una delle feste più importanti del Comune delle Madonie, grazie al coinvolgimento del Comune, del parroco Don Salvatore Paranzella, del sindaco Antonino Mesi, del comitato Sant’Agata V.M.
Il merito va pure al servo di Dio, mons. Mercurio Maria Teresi, nato a Montemaggiore Belsito e ordinato successivamente vescovo di Monreale.
La Santa catanese viene accolta con grande festa, gioia e spiritualità, sul sagrato della Basilica: le vengono affidate le chiavi della città affinché interceda dei voleri di Dio su tutti i devoti.
Già di buon mattino si respira l’aria di festa annunciata dall’alborata e dalla banda musicale, mentre in Basilica fervono i preparativi con il canto solenne del vespro e la processione. La statua in gesso, infatti, è portata in processione su una portantina adornata con bellissime rose bianche: dopo il canto solenne, la patrona varca il grande portone della Basilica.
Tra il lancio di carte dai molti colori e i suoni della banda musicale, la patrona esce dalla Chiesa, accolta dalla preghiera del parroco, insieme alla giunta comunale capeggiata dal sindaco Mesi che, così, le dona le chiavi della città.
Comincia così la sentita e partecipata processione per le vie del Paese, seguita da tante donne a piedi scalzi che portano in mano delle torce accese.
La festa di Sant’Agata V.M. è molto importante per la comunità montemaggiorese a cui viene affidata la speranza di fede e protezione per tutte le famiglie.
Di Giuseppe Mesi