Montemaggiore Belsito (Palermo), nel giorno di Santo Stefano, ha ricevuto la visita del vescovo Giuseppe Marciante che, con grande devozione, ha celebrato l’eucaristia nella chiesa dell’Immacolata nella festa di Santo Stefano Patrono martire.
Nella stessa giornata il vescovo ha fatto visita tra le suggestive vie del paese, accompagnato dal sindaco Antonio Mesi, alla mostra dei presepi e al sentito presepe vivente, tutto organizzato con cura dell’amministrazione comunale di Montemaggiore Belsito, in collaborazione con l’associazione Genius Loci.
Un’atmosfera, calma, sugestiva, seguita con cura nei particolari, dagli oggetti ai colori tenui e umili dei costumi, ai pazienti e importanti animali, come l’asinello. Il vescovo Giuseppe Marciante si è soffermato con interesse e attenzione a interlocuire con i protagonisti, con i figuranti, fino ai personaggi più importanti della natività, accarezzando con dolcezza il piccolo bimbo che raffigurava Gesù, in braccio alla sua amorevole mamma Maria, con accanto la protezione di un papù come San Giuseppe.
Al termine il vescovo ha voluto dedicare ai tantissimi visitatori e all interà comunità un suo pensiero, e cioé l’importanza di un presepe vivo, animato, acceso, pieno di cristianità e di devozione “ed è così che deve essere la chiesa, laboriosa viva, attiva per far sì che ognuno di noi deve collaborare per riuscire in un cammino verso Cristo, èer contemplare l’ interesse di portare la nascita di Gesuù in ogni luogo, e quindi la chiesa come un presepe vivente che porti amore pace in tutto il mondo”.
Al termine il sindaco Mesi ha voluto fare un dono al vescovo Marciante, una targa in ricordo del bellissimo evento organizzato che ha offerto alle famiglie il vero e importante spirito del Natale.
Giuseppe Mesi