Medaglia d’argento per la mortadella di Camporeale (Palermo) prodotta dalla famiglia Bilello. Il riconoscimento è arrivato durante IMEat. Una nuova conferma per le eccellenze Made in Sicily, una nuova dimostrazione del fatto che nella nostra Regione siamo in grado di fare tutto.
È Salvatore Bilello, “figlio d’arte”, ad aver realizzato la seconda mortadella più buona d’Italia. Un successo non da poco, se consideriamo che è stato raggiunto nell’ambito della più importante fiera italiana dedicata alla lavorazione della carne. Il verdetto è arrivato dopo l’assaggio da parte di un gruppo di esperti ONAS (organizzazione nazionale di assaggiatori di salumi).
IMeat si è tenuto a Modena, alla fine del mese di marzo. L’Emilia-Romagna è la patria della mortadella, quindi il fatto che sul podio ci sia un’azienda siciliana è un ulteriore motivo di orgoglio. La famiglia Bilello di Camporeale ha iniziato la sua attività negli anni Sessanta. Salvatore ha iniziato sin da giovanissimo a lavorare in macelleria. Dopo aver messo su famiglia, ha deciso di avviare la sua attività e, con il tempo, ha anche ampliato la sua prima bottega.
Salvatore Bilello ha coltivato la passione per il suo lavoro, lavorando accanto al padre. I segreti della sua mortadella da medaglia d’argento sono, anzitutto, l’utilizzo di ottime materie prime, quindi l’aggiunta di finocchio in grani dell’agro palermitano (lo stesso che si usa per la salsiccia).
IMeat si è tenuta dal 26 al 28 marzo 2023, presso ModenaFiera. Si tratta di un appuntamento dedicato esclusivamente alle attività operative nel settore della carne: macellerie al dettaglio, gastronomie e ristorazione specializzata. La fiera mette in relazione gli operatori con i fornitori e serve anche come momento di approfondimento e aggiornamento.
Proprio nell’ambito di queste tre giornate, si sono svolti alcuni concorsi, come quello che ha visto trionfare al secondo posto la mortadella di Camporeale, realizzata da Salvatore Bilello.
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