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Tre carabinieri sono stati condannati per omicidio colposo in relazione alla morte di Riccardo Magherini, figlio dell'ex stella del Palermo Guido Magherini, deceduto nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2014 mentre veniva arrestato nel centro di Firenze. Un quarto militare e due volontari della Croce Rossa sono stati assolti. Le condanne vanno dai 7 agli 8 mesi e il giudice ha concesso la sospensione della pena.

Secondo la difesa, il decesso fu dovuto alle condizioni tossicologiche di Magherini, mentre per il pc Luigi Bocciolini ci fu la concausa decisiva dell'asfissia dovuta alle modalità del fermo. Riccardo Magherini, 40 anni, aveva una bambina di due anni. Il padre Guido ha disputato tre stagioni con la maglia del Palermo, nella seconda metà degli anni Settanta. Il giudice Barbara Bilosi ha letto le motivazioni della sentenza: i tre carabinieri – Vincenzo Corni, Stefano Castellano e Agostino Della Porta – sono stati giudicati responsabili "in cooperazione colposa tra loro" della morte del quarantenne. 

Come riporta TgCom24:

Il giudice ha poi spiegato che i tre militari dell'Arma, "dopo aver non senza difficoltà immobilizzato e ammanettato Magherini", ne hanno causato la morte tenendolo "prono a terra in situazione idonea a ridurre la dinamica respiratoria" per un tempo di almeno un quarto d'ora. I tre carabinieri sono stati inoltrecondannati al pagamento delle spese legali sostenute dalle parti civili per il 30% (2.200 euro) per ogni difensore, e al rimborso delle spese generali. Il restante 70% delle spese del giudizio saranno compensate tra le parti.

Sono stati assolti invece il quarto militare Davide Ascenzi e i due volontari, Claudia Matta e Jannetta Mitrea, "per non aver commesso il fatto". Per lo stesso motivo, il giudice ha dichiarato ascritto il reato anche per il terzo volontario della Croce Rossa, Maurizio Perini, all'inizio del procedimento anche lui imputato, ma deceduto nel frattempo.