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Morto anche un bimbo. Era clandestino. Fa differenza? di Viola Dante

103 somali sono stati soccorsi in nottata dal motopesca Atlantide e poi dal pattugliatore Libra della Marina Militare.

Tra questi poveri disperati vi erano 29 donne, una delle quali in stato interessante. Il loro gommone si sarebbe inabissato subito dopo il salvataggio del peschereccio, stando a quanto dichiarato dai superstiti. Loro stessi hanno parlato di due morti, tra i quali un bambino.

Bimbo che lascia una mamma in stato di shock e con lo sguardo assente. Incapace di rispondere alle domande. Suo figlio aveva solo 7 anni.

Era solo domenica scorsa quando altri immigrati sono arrivati a Lampedusa e avevano raccontato di tre donne morte dagli stenti durante la traversata di 4 giorni.
 

E ne continuano ad arrivare a rotta di collo. Siracusa, Roccella Ionica, ormai arrivano da tutte le parti.

 

Ed il numero di morti aumenterebbe a dismisura se l'Italia non avesse un cuore grande e salvasse (attenzione al fatto che non abbiamo usato il termine accogliesse) gli extracomunitari rifiutati da Malta.

Ripetiamolo: rifiutati da Malta.
Rifiutati. Come fossero un regalo che puoi tornare indietro al mittente con un “grazie, mi mette in imbarazzo”.

In realtà le autorità maltesi negano proprio l'aiuto visto che le condizioni degli scafi sono spesso e volentieri fatiscenti.

Pensiamo che in questo ci sia una grave violazione degli obblighi internazionali di accoglienza.
Personalmente sono sdegnata. Non fosse stato per i nostri uomini,  il mare conterebbe 102 morti in più di cui 20 donne (4 incinte).

Autore | Viola Dante, Immagine | www.invisible-dog.com

Staff Siciliafan