Si è spento nel sonno, all'età di 46 anni, Andrea Marinelli, considerato "il signore dei mobili". Una cucina su tre prodotta in Italia porta il suo nome e sono più di 600 le camere consegnate ogni giorni. I suoi dipendenti, tra quelli diretti e l'indotto, sono quasi un migliaio, dislocati in almeno dieci stabilimenti. Marinelli era proprietario dell'omonimo marchio di cucine e fornitore esclusivo del Gruppo Mondo Convenienza. Il decesso sarebbe stato causato dalle conseguenze di una infezione che aveva aggredito le prime vie respiratorie.
L'imprenditore si era sottoposto mesi fa a un delicato intervento alla gola per una forte infiammazione ed era in periodo di convalescenza. Quando la moglie ha provato a svegliarlo, era già morto. Vani i soccorsi.
Sconvolto il team Marinelli Snipers: “Andrea Marinelli ci ha lasciati – scrive in una nota la squadra che partecipa al motomondiale – era il nostro primo tifoso. Era colui che ci proteggeva. Ci guidava anche. Con Romano Fenati aveva instaurato un rapporto speciale. Si sono presi subito i due: caldi, sanguigni, senza mezze misure, veri. Un rapporto, no compromise, che ha fatto bene ad entrambi, anche se insieme erano “pericolosi”. Quando si vivono certe stagioni, come quella dell’anno scorso, non si vorrebbe che cambiasse nulla per sempre. Quella stagione è stata possibile grazie ad Andrea. Con lui, lo scorso anno abbiamo raggiunto risultati importanti e, guidati dalla sua forza, dal suo crederci sempre, ci siamo lanciati in un nuovo progetto, ambizioso. Lo abbiamo fatto insieme, perché “uniti si vince” era il suo motto, poi diventato il nostro motto. In questo momento difficile il team Marinelli Snipers si stringe attorno alla famiglia Marinelli, alla moglie Simona, al figlio Alessandro, al fratello Massimo, al padre Giordano, alla mamma e a tutta l’azienda. Ci manchi Andrea”.