All'età di 73 anni è morto nella sua casa di Palermo Nino Velio Sprio. Ex impiegato della Regione Siciliana, fu condannato a 5 ergastoli per aver ordinato altrettanti omicidi, commessi tra la fine degli anni '80 e la fine degli anni '90. Malato da tempo, aveva ottenuto gli arresti domiciliari 14 anni fa, nel 2002.
Sprio fu arrestato nell'ottobre 1999, dopo aver ordinato l'ennesima esecuzione, quella del panettiere palermitano Antonino Lo Iacono, ucciso dai suoi killer di fiducia Salvatore e Ignazio Giliberti, poi diventati collaboratori di giustizia. L'ex dipendente pubblico ha commissionato anche l'assassinio dell'avvocato Giuseppe Ramirez, ucciso a coltellate nel 1989, e quello del funzionario della Regione Giovanni Bonsignore, freddato a colpi di pistola il 9 maggio 1990.
In precedenza, il 6 marzo 1988, era stato ucciso il rappresentante di libri Salvatore Piscitello. Le ultime due vittime furono l'altro funzionario regionale Filippo Basile e, come detto, il summenzionato fornaio Antonino Lo Iacono, l'unico a essere ammazzato lontano da Palermo.