A 74 anni è morto Gianni Campagna, uno degli ultimi sarti italiani noti in tutto il mondo. Siciliano, nato nel 1943 da una famiglia di agricoltori di Roccalumera, dalle parti di Taormina, nel Messinese, è arrivato a vestire star di Hollywood, da Sharon Stone a Pierce Brosnan, politici, porporati e perfino pontefici. La figlia Virginia dice: "Mio padre amava la vita, il lavoro, la famiglia e metteva la sua energia in ogni cosa che faceva. I vestiti di papà, quelli fatti a mano ma sul serio, come una volta, hanno fatto il giro del mondo e sono stati indossati da politici e magnati, star hollywoodiane e perfino porporati".
In più, dicevamo, ci sono anche i papi, da Wojtyla fino a Bergoglio. Gianni Campagna, nel corso della sua vita, ha sempre difeso il made in Italy definendolo 'tradizione, sudore, lavoro duro, esperienza, buongusto'. Quinto figlio di una famiglia di agricoltori, Campagna si innamora del mondo della sartoria guardando i film di Hollywood. Lascia così gli studi e nel 1962 si trasferisce a Milano dove lavora nella sartoria di Domenico Caraceni per poi diventare, nel 1999, proprietario di uno dei più importanti atelier del centro.
