L’autunno è il periodo per eccellenza in cui trionfano pani e biscotti della tradizione. Dalla festa dei morti al giorno di San Martino, i panifici e i forni della Sicilia sono in fermento, proponendo tante prelibatezze per celebrare queste ricorrenze.
L’offerta è davvero vasta e ogni parte della nostra isola ha le sue specialità, che si caratterizzano per un dettaglio o per qualcosa che le differenzia dalle altre. Oggi facciamo tappa in provincia di Trapani, per parlare dei Mufuletti (o Mufulette) di San Martino. Proprio così: Mufuletti, non abbiamo scritto male! Questa ricetta si prepara anche per la festa dei morti o per l’Immacolata, dipende dal paese in cui ci si trova.
Si tratta di morbidi panini, che includono tra gli ingredienti anche i semi di anice, che conferisce loro un profumo davvero unico. In alcune versioni, si aggiunge anche l’uva passa. Per quanto riguarda la storia, si crede che i Mufuletti siano nati come prodotto perfetto per assaggiare il vino nuovo. Di fatto, sono eccellenti anche per l’olio appena fatto o, comunque, si accompagnano a salumi o formaggi. Il consiglio è condirle quando sono ancora calde, per esaltare al meglio tutti i sapori.
Versate in planetaria l’acqua tiepida, insieme al lievito. Aggiungete la farina poco alla volta e, quando l’impasto è amalgamato, unite l’olio e il sale. Proseguite, aggiungendo anche l’uva passa e i semi di anice: otterrete un impasto molto morbido e anche tendente all’appiccicoso. Coprite e fate riposare per 30 minuti, quindi create dei panetti da circa 200 grammi ciascuno. Per aiutarvi, potete mettere un po’ di olio sul piano da lavoro.
Adagiate i panetti su una teglia rivestita di carta da forno, mantenendo una distanza tra l’uno e l’altro. Coprite e fare riposare per 2 ore, finché non avranno raddoppiato il loro volume. Trascorso questo tempo, bagnate leggermente la superficie dei panetti con acqua tiepida, aiutandovi con un pennello. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C, per circa 20 minuti.
Una volta sfornati, i vostri Muffuletti saranno pronti per essere gustati! Provateli con un buon olio o, se volete qualcosa di molto sfizioso, conditeli con della mortadella. In ogni caso, mangiateli quando sono caldi. Immagine di vecstock su Freepik.