Concluso il primo passaggio giudiziario nato dalla morte di Antonino Gulisano, 47enne deceduto nel 2016 dopo circa tre ore di attesa al pronto soccorso di Acireale, dove si trovava per un sospetto di infarto. Il gip ha accolto le richieste dei legali della famiglia, che avevano chiesto di poter citare l'Asp3 di Catania, dalla quale dipende il presidio di Acireale, come responsabile civile.
Come spiega CataniaToday:
Nella stessa occasione il giudice ha inoltre rinviato la prossima udienza all'11 gennaio 2018. Sarà questo il momento in cui si deciderà se rinviare o meno a giudizio la presunta responsabile della morte, la dottoressa Rosaria Patamia, in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale all'epoca dei fatti. L'accusa dalla quale dovrà difendersi il medico, eventualmente, è quella di omicidio colposo. Imputazione alla quale si è arrivati in seguito alla perizia della dottoressa Veronica Arcifa, consulente medico della procura. È stata lei, la dottoressa Arcifa, a ricostruire i fatti, sulla base dei documenti acquisiti dalla polizia, in seguito alla denuncia di Sebastiano Gulisano.