La 69enne americana Theresa Plummer è morta tentando di salvare la vita al figlio in overdose. Ronald Plummer, 45 anni, era in fin di vita nella sua casa di Portage, in Pennsylvania, negli Stati Uniti, a causa di un'overdose. A quel punto si è vista costretta a chiamato i soccorsi cercando di salvarlo, spiegano diversi giornali statunitensi.
Il giorno dopo però la donna ha iniziato ad avere problemi respiratori e ha chiamato un'ambulanza ma è morta poco dopo. Secondo le analisi condotte sul cadavere, la madre sarebbe entrata in contatto con la droga nel tentativo di salvare il figlio e di pulire il bagno in un secondo momento. A condurla alla morte potrebbe essere stata una reazione allergica alla sostanza tossica che aveva fatto star male il figlio. Nemmeno Ronald è riuscito a sopravvivere, morendo il giorno dopo il decesso della madre.
I fatti risalgono allo scorso 7 novembre ma in questi giornisi stanno svolgendo le analisi sui due cadaveri che determineranno in modo più preciso le cause del decesso. I medici hanno ipotizzato che il contatto con la droga possa aver ucciso la madre: "Bisogna sempre usare la massima cautela con tali sostanze. Chi entra in contatto con qualsiasi tipo di sostanza, soprattutto in polvere, deve subito informare le autorità competenti per rimuovere il materiale che è sempre e comunque pericoloso", spiegano.